Serie B al sabato Il Tar del Lazio «Decisione regionale»
Ha però accolto, «come auspicato in più occasioni» dal sindaco di Piacenza Roberto Reggi, coordinatore dei sindaci delle città le cui squadre militano in serie B, le istanze di regolamento di competenza volte ad attribuire la titolarità dei ricorsi ai singoli Tar regionali. Lo ha reso noto l'Amministrazione comunale di Piacenza con un comunicato. «Si tratta di un pronunciamento importante - ha commentato Reggi - in quanto saranno i Tar locali a esprimersi nel merito. Il Regolamento di competenza, infatti, è un istituto processuale previsto dal Codice Civile e volto a disciplinare la competenza a definire le cause e i ricorsi tra i diversi tribunali. Il Tar del Lazio ha reiterato continuamente la decisione favorendo di fatto la posizione della Lega Calcio e si pronuncia solo sulla sospensiva, mentre nel merito, come è stato sempre sostenuto dai sindaci, non ha competenza ad esprimersi. Saranno i singoli Tar locali, attraverso il Consiglio di Stato, a pronunciarsi, con l'augurio che seguano l'unico pronunciamento già effettuato nel merito, a cura del Tar di Catania, che ha dato ragione ai sindaci». A seguito della decisione adottata dalla Sezione II Ter del Tar del Lazio - presieduta dal giudice Carlo Scognamiglio - i Comuni interessati confermano quindi la decisione di rivolgersi in appello al Consiglio di Stato, «al fine di perseguire la difesa dei preminenti interessi generali della collettività, per quanto concerne la facoltà dei sindaci di stabilire tempi ed orari relativi alle varie manifestazioni cittadine con riferimento a questo già deciso dal Tar di Catania, secondo il quale - ricorda Reggi citando la sentenza 2258 del 27 settembre scorso - i provvedimenti emanati dalle Federazioni sportive in materia di autonomia organizzatoria degli eventi sportivi non possono condizionare in alcun modo i poteri propri delle istituzioni della società civile, essendo ovvia la prevalenza dell'ordinamento giuridico generale sull'ordinamento sportivo». Fra. Bov.