Rocca in relax verso Torino 2006: voglio anche il Gigante

Ma adesso ho deciso di staccare la spina perchè mi sono ritrovato un pò stanco: sino al 2 gennaio 2006 niente sci, solo casa, famiglia, riposo e preparazione atletica con il mio tecnico Alberto Manzoni»: Giorgio Rocca è il simbolo personificato della felicità mentre gira, anche in motoslitta, per la sua Livigno. Per lui sono i giorni del riposo del guerriero. Cosa ha fatto dopo Kranjska Gora e la tua terza vittoria? «Una lunga trasferta sino al Sestriere dove il 23 dicembre mattina ho provato la pista di libera e nel tardo pomeriggio quella di slalom sotto la luce dei riflettori. Poi, il 24 mattina, ancora discesa. Sono state sensazioni molto piacevoli, molto belle e positive. Poi, nel pomeriggio a Sondrio, c'è stata una grande festa in piazza con il mio fans club. È stata una cosa memorabile, piena di gente». Allora, alle Olimpiadi vuole gareggiare il più possibile. Punta ancora a qualificarsi anche in gigante? «Naturalmente gareggerò in slalom speciale ma anche in combinata dove ho pure vinto il bronzo ai mondiali di Bormio. Ma non rinuncio neppure a tentare di qualificarmi in gigante. Ora un quartetto azzurro per il gigante alle Olimpiadi c'è già con Blardone, Simoncelli e poi Molegg e Schieppati. Ma ho ancora una chance di qualifica nell'ultimo gigante di coppa del mondo prima di Torino 2006. È il gigante di Adelboden del 7 gennaio. Quella di Adelboden è una pista molto tecnica più che veloce. È più adatta a me. Io ci proverò a fare un bel risultato e a tentare di qualificarmi. Eppoi, magari, se i risultati in supergigante continuano a non venire per noi italiani e non si trova una formazione apposita per questa disciplina, alle Olimpiadi farei un pensierino anche per questa gara. Non mi tirerei indietro». Ora le è arrivato lo sponsor Gatorade. Soddisfatto? «Molto. Ma vorrei precisare che non si tratta dello sponsor principale. Ma di uno degli sponsor-fornitori, come gli altri. Il mio casco, insomma, è ancora libero». E così, come Max Blardone, anche Giorgio Rocca continua ad essere senza main sponsor. Manca cioè lo sponsor principale, il più visibile ed ambito, quello che va dai 100 ai 200 mila Euro l'anno. D.L.