CORSI & RICORSI

Che poi punta pura non è, visto che stiamo parlando di Totti. Il modulo consente di essere meno prevedibili e di sorprendere gli avversari con un ventaglio di soluzioni e di inserimenti. Oltre a Totti vanno di più al tiro tutti e cinque i centrocampisti. In mancanza di un attaccante di peso può essere un modo per tirare avanti. Sempre che Totti sia d'accordo a snaturarsi prima dei Mondiali. Dovendo cambiare ruolo, rispetto a come lo schiera Lippi. ********** TOTTI. È forse l'unico dei grandi del pallone che non gioca per conquistare scudetti o Champions, eppure riesce sempre a entusiasmarsi, anche in Coppa Italia. Solo per questo andrebbe ammirato. ********** ESULTANZE. Ormai l'esultanza dopo un gol è spettacolare quanto la rete. L'ingranaggio che gira di Toni, il violino di Gilardino, il biberon di Totti, l'aeroplanino di Montella, le sfide a suon di capriole degli africani. Ora è in testa Martins che ne ha fatte 6 di seguito. Anni fa c'era solo il dito alzato di Platini. ********** DONDARINI. In Ascoli-Treviso ha cercato prima di sedare la rissa, ma poi, al contrario di Pieri, ha estratto i cartellini rossi. Bravo. ********** COSMI. Quando aveva già il cappio al collo, il tecnico dell'Udinese è stato salvato da Zapata. Chissà se la prossima volta non arrivi Pancho Villa. ********** DI CANIO. La Figc a volte prende delle decisioni che in pochi condividono. La squalifica a Di Canio è come l'idea dei 5 minuti contro il razzismo. A cosa servono?