«Progetto talento» per rilanciare l'atletica azzurra
La realtà, proiettata al futuro prossimo, interamente da verificare. Scriviamo del messaggio tecnico-organizzativo che Franco Arese ha illustrato ad un anno esatto dalla sua ascesa al vertice della Federazione Italiana di Atletica ed al termine di una stagione avara di soddisfazioni. Il messaggio di Arese riguarda l'attività tecnica giovanile e reca l'etichetta di «progetto talento». E' rivolto ad un elenco di atleti, 81 unità, in gran parte orbitanti nella fascia d'età tra i 17 ed i 18 anni. Proiettato ai Giochi del 2008, l'investimento è di circa tre miliardi di vecchie lire, spalmati tra sodalizi di appartenenza, tecnici sociali ed atleti. Nulla da arricchirsi, ma può essere un timido avvio verso una politica di rinnovamento. Era forse legittimo attendersi di più da parte di un Consiglio federale riunitosi nove volte nell'anno, con dodici riunioni di Giunta, ma questa, al momento, appare come l'unica novità su cui, alla vigilia di Natale 2005, sembrano posarsi le aspirazioni del vertice dell'atletica italiana, nulla trasparendo in chiave di impegno effettivo sul fronte dei rapporti con il mondo della Scuola e con quella che viene annunciata come «rinascita» dei Giochi della Gioventù. Tutto ciò alla vigilia di una stagione che si presenta con ambizioni contenute, con tre o quattro impegni di rilievo, partendo dai Mondiali indoor di Mosca, 10-12 marzo, passando per il confronto di giugno a Firenze, Italia contro Cina, Russia e Polonia, per gli Assoluti del 7 e 8 luglio, per il Golden Gala, 14 luglio, giudicato dalla Federazione internazionale migliore riunione di atletica organizzata nel 2005, ed affrontando nel mese di agosto i Campionati Europei a Goteborg. È da quest'ultimo avvenimento che Arese e compagnia attendono «i primi segnali di cambiamento, nei risultati e nell'affidabilità nei confronti degli atleti di vertice». Frattanto, sugli atleti più noti, sipario aperto: due maratone nei programmi dell'olimpionico Stefano Baldini, Londra in aprile e Goteborg in estate, l'asta di Gibilisco prima a Mosca poi in Svezia, la marcia di Ivano Brugnetti proiettata massimamente sul traguardo europeo, e le speranze sul «fenomeno» Andrew Howe, attualmente in allenamento in California, tutte incentrate sul salto in lungo. nota per Salomone sulla breve: Natale degli sportivi oggi a Roma: Messa alle 18.30 alla Chiesa Nuova di corso Vittorio Emanuele, officiata dal Cardinale Ruini, e Galà alla 20.30 nella sala Petrassi all'Auditorium, Parco della Musica.