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Liverani illumina Bene Siviglia-Cribari

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Lui ringrazia per la gentilezza gli avversari, si produce in un paio di uscite, è impeccabile in quella che viene comunemente chiamata «ordinaria amministrazione». Al 72' deve lasciare il campo per un risentimento muscolare, subito dopo un cross di Angelo su cui non azzarda l'uscita alta. ODDO 5,5 Nel primo tempo non propone quasi niente, quindi Rossi lo sposta a centrocampo nella ripresa, ma lui continua a sbattere contro Rullo senza trovare sbocchi utili, e non crossa come nei giorni migliori. Apporto davvero minimo alla manovra offensiva, il suo, ma il tecnico sembra quasi non rendersene conto. SIVIGLIA 6,5 Sempre vivo, sempre allerta, non concede un centimetro agli attaccanti leccesi. Salva su Pellè nel primo tempo, e poi è puntuale in ogni occasione, svettando spesso anche di testa quando arrivano cross insidiosi dalle fasce: ci teneva a fare bella figura di fronte alla sua ex squadra. CRIBARI 6,5 Con Siviglia forma in questa occasione un'ottima coppia difensiva. Il Lecce macina e macina e macina, ma al conquibus è sempre costretto a girare al largo, perché per linee centrali non è possibile sfondare. ZAURI 5,5 Non si vede molto, fa il suo ma poi non offre champagne agli invitati (ma nemmeno gazzosa). Per di più, Angelo gli crea qualche grattacapo di troppo, e trova diverse volte il cross pericoloso. KELLER 6 Gioca la parte di gara meno interessante, la prima. Non ha modo di evidenziare le sue doti come era successo invece domenica; comunque, malgrado gli acciacchi che spingeranno poi Rossi a risparmiargli la ripresa, non concede troppo alle avanzate giallorosse. DABO 6 Come il compagno di merende Liverani, non è al livello di quattro giorni prima, ma che la Lazio non pressi a ritmo infernale come contro la Juve è di fatto una scelta tattica di Rossi, che preferisce disporre i suoi a un maggiore attendismo. Ammonito per un fallo, salterà Lazio-Ascoli alla ripresa del torneo, nel 2006. MANFREDINI 5,5 Non vive una serata da fulmine di guerra, rincorre Angelo quando il brasiliano prova a spingere, ma non trova modo di riproporsi a sua volta quando il pallino ce lo ha la Lazio. Eppure al 90' ha ancora le energie per ribaltare l'azione e proporre un assist che Liverani quasi trasforma nel gol della vittoria. ROCCHI 6 In alcuni frangenti sembra l'unico a credere di poter ambire a qualcosa di diverso dallo striminzito punticino. Nel primo tempo prova un paio di volte ad accelerare, ma non trova chi gli possa dare una mano. Per due volte Benussi lo anticipa su bei lanci di Liverani. Nella ripresa si vede sempre meno, fino a uscire e lasciare il posto a Tare. BELLERI 6 Entra al posto di Keller, e nello scacchiere ridisegnato da Rossi va a fare il terzino destro vedendosela prima con Vucinic e poi con Cozzolino. Non deve dannarsi troppo per limitare i due, la serata non gli provoca emicranie. BALLOTTA s.v. Venti minuti al posto di Peruzzi infortunato, ma il Lecce continua a non trovare mai lo specchio della porta. Risulta quindi inoperoso anche lui. TARE s.v. Entra talmente tardi che la Lazio in pratica non riesce mai a mettergli sul capoccione un pallone buono. Serviva un quarto d'ora prima, almeno. Ma.G.

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