Roma, ultimatum per il «Sei Nazioni»
«Sono contento di quanto abbiamo fatto finora- ha cominciato Berbizier - la squadra dimostra entusiasmo e voglia di crescere. Anche i risultati, 4 vittorie e tre sconfitte, non sono stati male considerato che abbiamo battuto Argentina e Fiji che sono più avanti di noi nel ranking mondiale. Dobbiamo continuare a lavorare per esprimere il 100% per poter sfidare le nazionali di livello più alto». Per quel che riguarda la squadra, Berbizier ha garantito la massima apertura sia ai nuovi talenti, come il neo-convocato Santillo, sia ai veterani come Troncon. Dondi ha invece voluto lanciare un messaggio per il Campidoglio: «Avevamo aperto un discorso per la ristrutturazione dei servizi del Flaminio, il cui adeguamento è necessario alla permanenza del 6 Nazioni, il comitato organizzatore è stato categorico, si deve intervenire su spogliatoi e sala stampa». Roma non vuole perdere il torneo più antico del mondo.