Toni: «Zamparini mi rimpiange? Sono felice»
«Per me sarà una partita speciale - afferma l'attaccante viola - A Palermo ho vissuto due anni molto belli e sono contento che il presidente Zamparini si sia pentito di avermi ceduto e mi rimpianga, significa che ho lasciato un buon ricordo». Era reduce da un'esperienza nel Brescia quando Toni decise di accettare i siciliani e scendere di categoria. «Lo feci perché c'era un bel progetto e con il tempo capii che avevo fatto la scelta migliore. A Palermo mi hanno trattato da re e lì mi hanno definitivamente lanciato». Ma qualcosa alla fine dello scorso campionato si ruppe, di qui l'addio e l'approdo a Firenze non senza polemiche e i fischi di una parte dei tifosi quando, in ottobre, lui ha giocato con la Nazionale a Palermo, contro la Slovenia per le qualificazioni ai Mondiali: «È stato comodo farmi passare per un traditore ma la verità è nota, per fortuna c'è anche tanta gente che mi vuole bene. Lì sarei rimasto volentieri ma quando ho capito che la società e il nuovo allenatore stavano facendo altre scelte ho cominciato a guardarmi attorno. Mi sentivo importante per Palermo, invece l'incontro promessomi non c'è mai stato e Del Neri non mi ha chiamato. Comunque alla fine vendendomi penso abbiano fatto un buon affare».