Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Con l'abbraccio a Nedved Pieri sembrava Redford quando sussurrava ai cavalli

default_image

  • a
  • a
  • a

Per una volta che non c'erano né Moggi né Capello, e la fidanzata di Buffon non sputava sentenze faziose a ruota libera, ecco che Controcampo e la Domenica sportiva hanno ospitato e osannato Bettega e Giraudo. Trionfatori, non sul campo dell'Olimpico, ma in un'aula di tribunale. Ebbene i due super-ospiti non hanno perso occasione per togliersi i sassolini dalle scarpe che hanno finito per colpire qualche «nemico», Zeman in testa. Dov'è finito lo stile Juve? Saranno bravi e vincenti, ma Giraudo e Bettega resteranno sempre antipatici. Televisivamente parlando, ovviamente. ********** NEDVED. Gli ex non esultano. È una forma di rispetto. A testimoniarlo il gol di Morrone a Palermo. Nedved, invece, all'Olimpico contro la Lazio sembrava un indemoniato. Sia al momento del gol, sia durante i falli fatti e subiti. ********** FRATELLO ARBITRO. Se qualcuno riscriverà la fiaba della Piccola fiammiferaia sceglierà Pieri nel ruolo di protagonista. Il suo abbraccio fraterno a Nedved non è passato inosservato. Chissà cosa gli avrà detto all'orecchio. Ricordava Robert Redford nell'Uomo che sussurrava ai cavalli. Bravo Pieri, può diventare un divo delle fiction. Della serie c'era una volta l'arbitro. E pensare che Totti dopo essere stato aggredito da Veron è stato perfino espulso. Nedved se l'è invece cavata con una carezza. Meglio Liverani che almeno si è sfogato prendendolo per il collo! ********** POVERO TONI. Ormai lo prendono in giro tutti. A Palermo lo maledicono, i suoi colleghi quando segnano contro la Fiorentina esultano alla sua maniera, agitando la mano vicino l'orecchio. L'altra volta Cannavaro, domenica Vannucchi. Toni invece continua a sfogarsi sui pali. Meno male che stavolta nei pressi c'era Pazzini. ********** DIGITALE TERRESTRE. Sky è un'altra cosa. Guardare una partita sul digitale significa tornare indietro di anni con la tecnologia. Le squadre che l'hanno scelto stanno contando le ore che le separano dalla disdetta del contratto. Sui diritti tv nel prossimo anno ne vedremo delle belle. ********** VISTI IN TV. Lo sciatore Blardone parla come Valentino Rossi e scia alla Tomba. Niente male, speriamo riesca a ottenere gli stessi successi. Mazzocchi invece parla come Kermit, la rana dei Muppets. Ma almeno è simpatico. ********** ROSSI E SPALLETTI. Nonostante le mille difficoltà tutto si può dire meno che Lazio e Roma non abbiano un loro gioco. Semmai le carenze vanno individuate negli organici. Tuttavia sia Delio Rossi sia Spalletti sanno mettere le squadre bene in campo. Per Roma e Lazio non sarà facile trattenerli per la prossima stagione. Se Capello e Ancelotti cambiano team si aprono degli scenari imprevedibili.

Dai blog