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Spalletti sul «piano» alla vigilia del match con la Samp: verrà pianificato dopo il mercato

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Così, mentre la Roma sul campo inizia a dare qualche tenue segnale di risveglio, i vertici continuano inspiegabilmente a contraddirsi. L'ad giallorosso Rosella Sensi circa un mese fa aveva parlato di un progetto già ben avviato che sarebbe divenuto pubblico solo a giochi fatti... o quasi. «Stiamo lavorando, lasciateci lavorare, poi comunicheremo...). Ora, dopo diverse settimane, il tecnico Spalletti parla di un progetto che «verrà pianificato dopo il mercato di gennaio». Qualcosa non torna. A questo aggiungete il caos sul caso-Cassano. Giocatore già da tempo alle porte e per il quale la Roma sta cercando di realizzare il massimo, che però l'infortunio di Nonda (per altro lo stop sarà molto più lungo del previsto, si parla di almeno un mese e mezzo) rischia di far diventare più oneroso del previsto. Un'altra brutta tegola per un club che sta cercando di limitare i danni, resistere allo stop del mercato di gennaio per programmare qualcosa di concreto in vista della prossima stagione. E proprio per quanto riguarda gennaio Spalletti, alla vigilia della difficile trasferta di Genova contro la Samp, conferma la linea societaria: su questo sono d'accordo. Evidente che mandar via «chi non vuol restare basta che ce li paghino bene», equivarrebbe a ridurre ancora una rosa che tra infortuni e altro finora qualche buco l'ha mostrato. «Sì — spiega Spalletti — ma non si sa mai. Bisogna prendere tutto in considerazione,analizzare bene le situazioni cercando di non commettere errori. Si può e si deve pensare a tutto e può succedere di tutto». Insomma il tecnico giallorosso resta in attesa e spera che la società lo informi sulle imminenti operazioni di mercato: come conferma lui stesso. «Movimenti a gennaio? Penso che quando ci sarà, se ci sarà, qualcosa a livello di mercato che riguarda i nostri giocatori, la società mi informerà. Poi può decidere senza il mio avallo, anche se mi hanno dimostrato il contrario. E al momento non mi è stato detto ancora nulla. Per ora non è arrivata nessuna offerta per nessun giocatore». Già, nessuna offerta, altro piccolo dettaglio da non sottovalutare. Discorso a parte su Chivu. «Al di là del fatto che è un grande calciatore e che non vuole andare via da Roma, sarà della partita. Giochiamo sempre di sera? Giocando così frequentemente di notte, con il freddo, ci può essere qualche rischio in più». E intanto stasera (Mediaset Premium ore 20.30)la Roma si ritrova a giocare una partita molto importante anche per quello che riguarderà il suo futuro. Contro l'ottima Samp di Novellino, avversaria diretta per quello che resta ancora il traguardo della Roma (la zona-champions) in questa stagione. «Mi aspetto una Samp vogliosa di ribaltare ciò che le è successo in Coppa Uefa. Una sconfitta di questo tipo qualcosa ti lascia, ma conoscendo il carattere del gruppo sono convinto che sapranno mettere da parte questa amara sconfitta. Hanno più di un punto di forza». I giallorossi arrivano a Genova «spuntati». Praticamente in attacco dei titolari c'è solo Totti. Spalletti lo sa, ma stavolta nega l'evidenza. «Niente emergenza, noi siamo in ventuno». Vero, il problema semmai è chi sono questi ventuno e soprattutto in che condizioni sono. Tanti acciaccati, molti in dubbio e un sedicenne che «rischia» l'esordio assoluto: Okaka. «Abbiamo fiducia in lui — dice chiaro e tondo Spalletti — saprà farsi rispettare. Buttarlo nella mischia? Il rischio non c'è mai, quando credo che un giocatore ha delle qualità difficilmente mi lascio turbare da qualcosa. È chiaro che a lui, così giovane, potrebbe creare qualche problema un'eventuale brutta prestazione. Ma se ha scelto di fare il calciatore, deve iniziare a prendersi delle responsabilità». Il che però non vuol dire che partirà dall'inizio al fianco di Totti. «È possibile sia che giochi Totti con Okaka più avanti sia solo Totti come riferimento centrale: vedremo». Inutile dire come e quanto Spalletti abbia chiesto ai suoi i tre punti. Tre punti che servirebbero a dige

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