di ALESSANDRO AUSTINI PRIMA il Bruges.
Questo l'esito del sorteggio di Coppa Uefa che si è tenuto ieri a Nyon. Nei sedicesimi di finale la Roma affronterà i belgi, che si sono piazzati al terzo posto nel girone A di Champions League, lo stesso della Juventus. «Una squadra determinata, difficile da affrontare e che fa della coralità la sua arma principale». Queste il commento a caldo di Spalletti a Roma Channel dopo il sorteggio di Nyon. Se la Roma riuscirà ad avere la meglio sul Bruges, negli ottavi affronterà la vincente del confronto tra lo Stoccarda di Trapattoni e gli inglesi del Middlesbrough, tra i quali milita Maccarone. «Affrontare Trapattoni sarebbe bellissimo — prosegue Spalletti — In Italia è una figura che tutti ricordano molto volentieri, ci ha insegnato come ci si comporta in campo e fuori». La gara di andata si giocherà al Breydelstadion mercoledì 15 febbraio alle 20,30. Ritorno all'Olimpico il 23 febbraio. «Sarà dura perchè per noi qualsiasi situazione può diventare difficile, non abbiamo ancora un'identità — spiega il tecnico giallorosso — ma c'è tempo per lavorare e migliorare». I giocatori più rappresentativi della squadra nerazzurra sono l'ex viola Portillo, i croati Balaban e Leko e l'esperto attaccante Verheyen. Kuffour teme proprio quest'ultimo: «Sono una buona squadra — dice il ghanese — dovremo stare attenti a Verheyen». Il Bruges, al settimo doppio confronto con squadre italiane, riporta alla mente ricordi amari per la compagine giallorossa. Negli ottavi di finale della Coppa Uefa 75/76 la Roma fu eliminata proprio dai belgi, perdendo 1-0 sia in trasferta che all'Olimpico. Tra due mesi sarà tempo di vendetta.