«Dimostrato che il calcio è intoccabile»
Il perito D'Onofrio accusa: nessuno indagherà più su cosa succede nelle infermerie
Così è chiaro che il calcio è intoccabile e basta». Parla di capitolo chiuso, Giuseppe D'Onofrio, ematologo e perito dell' accusa nel processo Juve, alla notizia dell'assoluzione di Giraudo e Agricola, che smonta di fatto le asserzioni rese in primo grado. Quanto all'assunzione di epo, per i giudici di secondo grado 'il fatto non sussistè. È l'esatto opposto di quanto affermato da D'Onofrio nelle sue perizie. «Quello che pensavo prima lo penso anche adesso, anche se possiamo discuterne per mesi — ripete amareggiato D'Onofrio — Rispetto la sentenza, va bene così, anche perchè non posso non essere contento se due persone sono giudicate innocenti. I giudici avranno ritenuto non sufficienti gli indizi a carico. Quello che è certo è che da oggi in poi nessuno indagherà su cosa accade nelle infermerie delle squadre di calcio. Quello che è assodato è che certe cose durante la settimana venissero fatte: flebo, creatina, analisi frequenti, tutto ciò è fuori discussione. Evidentemente con quella legislazione non erano perseguibili... Nei prossimi mesi dovrò lavorare molto probabilmente a Firenze per i processi relativi alle vicende di Beatrice e gli altri — rileva D'Onofrio — ma questo sarà un altro capitolo».