Se un progetto c'è è ora di tirarlo fuori dal cassetto

A tutti. Mostrarlo alla squadra (o almeno alla parte sana dello spogliatoio) che capirà finalmente cosa succederà da qui ai prossimi mesi, allo staff tecnico che potrà così tracciare una linea e individuare chi sta dentro e chi fuori. Mostrarlo alla gente che non sa più che pesci prendere. a chi credere, da che parte schierarsi. È la dirigenza che fa la cosa sbagliata o la squadra che rema un po' da una parte un po' dall'altra? Oppure è lo staff tecnico a non essere all'altezza? Questo la gente, il tifoso medio, ancora non lo ha ben capito. Un'idea, più o meno, se la sono fatta tutti, ma nessuno sa bene che succederà da qui ai prossimi mesi e soprattutto che Roma sarà quella del prossimo anno: perché è evidente che ormai non resta che pensare al futuro di questa squadra... visto il presente. Ma soprattutto, il famigerato progetto, dovrebbe essere svelato perchè anche il mondo dell'imprenditoria si possa fare un'idea di cosa è il «pacchetto Roma». Una società che, nonostante le smentite imposte dai ruoli, è palesemente sul mercato. Non è un segreto che Capitalia, l'istituto di credito che ha spalleggiato la famiglia Sensi nella difficilissima quanto onerosa operazione di ricapitalizzazione e risanamento della Roma, stia facendo opera di advisor in cerca di un acquirente. La famiglia Sensi ha fatto il suo corso? Bene, i tifosi romanisti non potranno far altro che ringraziare Franco Sensi per quello che ha fatto per i colori giallorossi nei suoi dodici anni di gestione. Ma ora un eventuale acquirente (ultime indiscrezioni vicine all'istituto di credito darebbero per interessato un gruppo straniero) deve poter capire cosa c'è e quanto costa questo «pacchetto-Roma». Voi comprereste qualcosa a occhi chiusi?