Processo-Juve, arriva il verdetto
Nell'ultima udienza, sia la difesa che l'accusa avevano infatti prodotto delle memorie scritte che il giudice ha preferito leggersi nei giorni scorsi piuttosto che chiudersi subito in Camera di Consiglio. Risultato: nella prima mattinata odierna ci sarà ancora spazio per le contro-repliche della difesa e quindi, nel primo pomeriggio, l'attesa sentenza. In primo grado, Agricola era stato condannato a un anno e dieci mesi (la richiesta era stata di tre anni e due mesi), Giraudo assolto (il pm aveva proposto due anni di carcere e una multa di 3800) con varie motivazioni. Un paio di settimane fa, nell'aula 50 del Palazzo di Giustizia di Torino, si era assistito all'ultimo show del pubblico ministero Raffaele Guariniello: «Alla Juventus la somministrazione di farmaci ai giocatori era il frutto di una politica aziendale. Non si trattava di una somministrazione sporadica, ma della creazione di una vera e propria farmacia al servizio degli atleti, un sistema organizzato per trattare una quantità esorbitante di medicinali, di cui alcuni pericolosi o vietati dalle norme antidoping. La logica ci dice che Giraudo ne è il responsabile: non poteva non sapere: se è stato giusto condannare Agricola in primo grado, è ancora più giusto condannare Giraudo». La squadra proseguirà invece molto tranquillamente nella sua marcia di preparazione all'anticipo di sabato sera contro la Lazio. Ieri sono scesi in campo quasi tutti i componenti della rosa, compresi Emerson e Buffon in netta ripresa. Il brasiliano ha sempre corso, alternando movimenti lineari a leggeri cambi di direzione, mentre il portiere ha eseguito alcuni esercizi con Tancredi, prima con la palla medica e poi con il pallone da calcio. Il resto della squadra ha svolto un intenso lavoro atletico insieme ai preparatori: riscaldamento, stretching e ripetute hanno fatto da antipasto alla partitella finale a due tocchi nella quale Fabio Capello ha schierato da una parte Zebina, Cannavaro, Balzaretti, Zambrotta, Del Piero, Trezeguet, Ibrahimovic, Nedved e un ragazzo della Primavera contro Pessotto, Gladstone, Kovac, Thuram, Chiellini, Olivera, Camoranesi, Blasi e Zalayeta. Abbiati, Chimenti e Bonnefoi hanno lavorato con il preparatore mentre Vieira si è limitato a svolgere la parte atletica. Assente sul campo, invece, Mutu. Sabato, è sicuro il rientro di Camoranesi dopo la squalifica.