Offese razziste dall'arbitro
».Così un arbitro avrebbe apostrofato a Cesena un giocatore nero della Cisco Roma durante una gara del campionato Primavera. Protagonista della presunta offesa razzista il centrocampista Abdoul-Ganiou Compaore, originario del Burkina Faso, reo di un fallo su un giocatore avversario. Una frase che ha fatto arrabbiare la Cisco, unitamente alla risposta data dal direttore di gara (Massimo Vallesi di Ascoli Piceno): a fine gara negli spogliatoi, alla richiesta di spiegazioni del dirigente accompagnatore Marco Palumbo, il direttore di gara avrebbe aggiunto: «Questo è un paese libero, e io la penso come mi pare...». Dopo l'accaduto il dirigente biancorosso ha avuto un mese di squalifica. «Di fronte a questo episodio — afferma la Cisco in un comunicato — ci sembra doveroso che le autorità competenti intervengano. Chi avrebbe dovuto sospendere la gara visto che c'è un regolamento che lo prevede? È mai possibile che personaggi di questo genere ancora girino per campi da gioco? Ci auguriamo che l'Aia prenda immediatamente i dovuti provvedimenti»,