RUGBY

A fronte dei rientri di Dellapè, Costanzo, Picone e Dallan, per vari motivi assenti nei test novembrini, sono due le novità assolute tra i convocati: il rodigino Padrò, seconda linea che sostituisce il romano Bernabò infortunato, e Valerio Santillo, ala dell'HDI Capitolina assoluta dominatrice del campionato. Il tre-quarti di origini beneventane, che era stato convocato in novembre con la squadra A con i suoi compagni Battisti e Sepe, vola in azzurro grazie ad uno strepitoso girone di andata nel girone 2 della serie A, suo e del suo team. Santillo, classe 1983, ha realizzato 13 mete in nove incontri disputati, affermandosi come il terminale offensivo più efficace dell'intero rugby nazionale insieme con il suo compagno Sepe. «Per noi questa è la stagione della verità — dice Santillo — e il rendimento della squadra sta rivelando alla ribalta del rugby nazionale un bel gruppo di giovani». Santillo è felice ma consapevole che il difficile arriva adesso: «La cosa più ardua non è essere convocati, ma meritare la conferma. Solo con il lavoro posso raggiungere l'obiettivo». La convocazione di Santillo è un ulteriore testimonianza della bontà del lavoro svolto dalla Capitolina di Mascioletti e del presidente Tinari nella costruzione di una squadra che punta a riportare il Super10 a Roma e a giocare un ruolo di primo piano.