MOTOGP

Non posso credere che un'azienda come la Bridgestone non abbia le gomme per una moto in più per me sullo schieramento». Al Motor Show di Bologna, Max Biaggi ha spiegato così il suo momento attuale, che lo vede dalla fine di questa stagione senza una moto. Comunque il romano prosegue la trattativa con la Kawasaki per un sellino per il Mondiale 2006. Una trattativa non semplice e che rischia di andare per le lunghe, come dimostrano anche le dichiarazioni dei giorni scorsi del general manager della Kawasaki, Harald Eckl: «Il problema attuale è la Bridgestone - ha detto Eckl - hanno già fatto i programmi per il 2006 e non sono disposti a cambiarli per poter portare in pista una terza moto per Biaggi». Di diverso parere, però, l'ex pilota della Honda: «Ho sentito i vertici della Bridgestone, e mi hanno detto che non c'è nessun problema nel fornire le gomme alla mia moto. Non lo nego, potrebbe esser Kawasaki marchiata Camel, ma non dipende da me. Io ho dato la mia disponibilità, ora aspetto che la diano gli altri». Secondo alcuni quello che alla Honda non è piaciuto di Biaggi sono state anche delle dichiarazioni molto forti, in quanto ha lasciato intendere di un complotto nei suoi confronti: «Circa il complotto contro di me, in effetti quest'anno non mi sono sentito proprio un pilota ufficiale. Ma le cose sono più complicate di quello che sembrano, e io stesso non mi so rispondere». C'è stato anche chi gli ha chiesto se fosse pronto ad accettare il ruolo di collaudatore alla Kawasaki: «Ma voi mi ci vedete a fare il tester?», la risposta immediata del romano.