ADRIANO FA FELICI I NERAZZURRI
Finalmente nel senso che era necessario, in certe gare, che l'attacco si rendesse decisivo. Come, per esempio, è accaduto con la Juve. Il gol di Martins è stato eccezionale: mi ha ricordato uno di Lorenzi una cinquantina di anni fa». «Domenica — prosegue Moratti — era importante vincere e l'abbiamo fatto. Credo che Ancelotti e i suoi giocatori siano onesti e accettino questa sconfitta da un'Inter che meritava la vittoria. Ora, spero che si continui così. Mantenendo il carattere, la volontà e la concentrazione di domenica sera, si può fare tutto». Anche riprendere la Juve? «Dieci punti dalla Juventus sono tanti, forse troppi». Un derby che Moratti dedica a Peppino Prisco: «Ci manca quello che avrebbe potuto dire con molta arguzia, quello che a noi non viene in mente adesso mentre a lui sarebbe già venuto in mente ieri sera». Se Moratti ha elogiato Martins, il presidente Giacinto Facchetti è invece rimasto incantato dalla prova di Adriano: «Un Adriano così fa male a tutti: ci ha ripagato nel derby di qualche domenica in cui aveva avuto difficoltà. Come spesso capita ai grandi goleador, lo ha fatto nella domenica più giusta. La Juventus? Il distacco di 10 punti dalla Juventus è consistente, ma non proibitivo. E anche loro possono fare dei passi falsi. Di certo, il campionato non è chiuso a quattro giornate dal termine del girone d'andata». Quanto alla rimonta scudetto, Juan Sebastian Veron (intervistato da mediaset) ci crede ancora: «Le possibilità ci sono ancora perché il campionato è lungo, dobbiamo crederci, anche se è molto difficile. Dovremo essere bravi ad approfittare di eventuali passi falsi della Juventus». Intanto, l'argentino attribuisce il merito di questa vittoria al tecnico Mancini e al patron Moratti: «Il mister ha avuto il merito di credere nel lavoro e nel gruppo, nella squadra, e di non abbattersi mai. È stato molto importante per noi sentire la sua fiducia. Moratti? Meritava questa vittoria. In questi anni ha fatto molto per l'Inter e non ha raccolto grandi soddisfazioni. Si meritava una serata così». Infine,sul duello personale con Kakà: «Quello che succede in campo finisce li. Ci possono stare un fallo in più o una manata, ma tutto finisce lì, in campo, nel pieno rispetto reciproco». Felice anche Mancini: «Abbiamo battuto il vero Milan, ora continuiamo con la Reggina». Due giorni di riposo per i nerazzurri: mercoledì la ripresa degli allenamenti. Luc. Cat.