Vola il Catania, stop esterni per Torino e Atalanta
Gli etnei passano a Pescara. La Ternana ferma la rincorsa del Brescia. Vince la Cremonese
Alla luce dell'organico etneo e dei pronostici della vigilia, che lo collocavano tra le favorite in chiave promozione, la cosa non dovrebbe sorprendere. Stando alle deludenti prime dieci giornate, invece, c'è da stropicciarsi gli occhi e battere le mani al lavoro di Marino e ai nervi saldi della società, che non è caduta nell'errore di esonerare un tecnico che stava gettando le basi per l'attuale, radioso, presente. Chi merita una sgridata, invece, sono Atalanta e Torino, alla loro ennesima sconfitta esterna: la settima per i bergamaschi, la seconda consecutiva sul campo di una squadra da bassa classifica per i granata. Perdere ad Avellino e Rimini deve suonare come un campanello d'allarme per De Biasi. Male anche l'Atalanta, che fuori casa non riesce proprio ad ingranare, anche se l'Arezzo merita rispetto e considerazione. Alle loro spalle si issa il Cesena, che passa con una squillante 4-2 a Catanzaro, mentre il Brescia viene fermato sullo 0-0 interno da una Ternana in ripresa. Continua a deludere il Bologna, che ad Avellino va vicino alla sua prima vittoria dopo sette turni ma la vede sfumare proprio al 90', al termine di una partita rocambolesca, in cui lo 0-0 si sblocca solo ad un quarto d'ora dalla fine col vantaggio bolognese. Gli ultimi 15', poi, riservano altri tre gol: dallo 0-1 all'1-1 dell'80, poi all'1-2 dell'85' e al definitivo 2-2 del 90'. Un attentato ai malati di cuore. In coda vincono il Vicenza a Bergamo con l'Albinoleffe e la Cremonese in casa col Crotone. Per i lombardi è il secondo successo in campionato. Anche l'altro arrivò in casa contro una squadra calabrese, il Catanzaro. Il 2-2 tra Triestina e Piacenza accontenta tutti, così come era finito l'anticipo Verona-Mantova. Domani sera il posticipo Modena-Bari.