Lippi suona la carica dopo Lipsia: «Vogliamo arrivare primi per evitare il Brasile negli ottavi»
Prima il Ghana, un colpo al cuore, poi la Repubblica Ceca, altro cliente per nulla facile, infine gli Usa, il peggiore avversario dell'urna delle più deboli. È andata male ma il tecnico non se le prende con la sorte maligna, preferisce caricare i suoi giocatori in vista dei difficili impegni in Germania: «Niente paura, siamo l'Italia anche se Repubblica Ceca e Usa sono davanti a noi nella classifica Fifa e il Ghana è considerato il Brasile d'Africa. Comunque è inutile pensare che in una rassegna come quella iridata ci possano essere delle sfide facili. Non aveva senso fare il giochino prima del sorteggio, lo ripeto sono cose che fanno solo venire mal di testa». Spie nel nostro campionato degli avversari ce ne sono molti: dai ghanesi Kuffour e Muntari ai cechi Nedved, Jankulovski e Ujfalusi ma Lippi non ha intenzione di chiedere consigli a nessuno: «Di certo non telefonerò a Pavel per conoscere i segreti della Repubblica Ceca. Ai Mondiali sarà dura affrontare qualsiasi nazionale ma siamo nelle condizioni di batterle tutte». Il ct chiede ai suoi il primo posto: «Dovremo cercare di vincere il girone, primo perché rientra nella nostra mentalità, secondo per evitare spiacevoli sorprese nella fase successiva». Il riferimento è legato al possibile incrocio negli ottavi di finale contro il Brasile, cioè contro la prima classificata del girone F. Preoccupato anche Luca Toni: «È un girone bello tosto, ce la vedremo contro squadre di qualità. Nella Repubblica Ceca - ha ricordato l'attaccante della Fiorentina - c'è Ujfalusi, da sabato scherzeremo su questa cosa, ma quando giocheremo contro saremo dei veri nemici. Nel Ghana c'è invece Appiah, mio compagno al Brescia: anche contro gli africani non sarà facile. Le favorite? Brasile, Argentina, Germania e, naturalmente, Italia». Gianfranco Abete, vicepresidente della Figc, considera rischioso il banco di prova per gli azzurri: «Repubblica Ceca, Stati Uniti e Ghana sono tre avversarie impegnative, anche perché dobbiamo cercare di vincere il girone per evitare il Brasile nel turno successivo. Speriamo che la nostra tradizione e il nostro spessore ci consentano di ottenere un grande risultato. La comitiva azzurra stabilirà il proprio quartier generale a Duisburg, cittadina che si trova nel cuore della Ruhr: allenamenti alla «MSV Arena», lo stadio in cui gioca il Duisburg, formazione che milita nella Bundesliga. Chi non sembra avere dubbi sul risultato del match con l'Italia è il giallorosso Samuel Kuffour. Il difensore ghanese (sarà proprio la formazione africana la prima avversaria dell'Italia, il 12 giugno a Hannover, ndr) sa di aver pescato un brutto girone ma stila il suo pronostico senza indugi. «È un girone difficile e giocheremo la prima partita proprio contro l'Italia. Ma noi siamo convinti di poter vincere: secondo me finirà 2-0. Noi ci crediamo». Anche la Repubblica Ceca snobba l'Italia. Smicer commenta così il sorteggio di Germania 2006: «È il Ghana la squadra più temibile. Gli africani mi sembrano gli avversari più difficili in base agli ultimi risultati che hanno ottenuto. L'Italia, la conosciamo bene, così come gli americani. Abbiamo già giocato contro l'Italia delle partite equilibrate, non dovrebbe sorprenderci. Insomma non ci fa paura, anche perché arriveremo pronti all'appuntamento. Gli africani sono più un incognita». Smicer poi aggiunge: «Quel che é peggio, é che se non arriviamo primi ci tocca affrontare il Brasile negli ottavi». Preoccupato invece il tecnico degli Stati Uniti, Bruce Arena: «È un girone difficile. Degli azzurri vorrei Totti e Nesta. L'Italia la conosciamo benissimo, la Repubblica Ceca é seconda nel ranking mondiale e il Ghana é il Brasile d'Africa, una nazione con molti giocatori di talento. I nostri giocatori più quotati? Keller e Reyna».