Zauri: restare non dipende solo da me
Zauri l'onnipresente non ha saltato nemmeno un minuto dei diciotto incontri disputati tra intertoto e campionato, spiega il segreto: «Sto bene perché a differenza dello scorso anno non ho avuto infortuni. Mi alleno con continuità e giocando ogni domenica la mia condizione migliora progressivamente». Domani torna la Coppa Italia e l'abruzzese riposerà. «Tengo particolarmente a questa coppa perché è l'unico trofeo che ho vinto. Sarà importante soprattutto per i compagni che hanno avuto meno spazio fino a questo momento. Vogliamo andare avanti il più possibile e affrontare l'Inter al prossimo turno». Sull'attuale momento della squadra: «Quest'anno c'è un gruppo affiatato e i buoni risultati ci stanno aiutano. Ora cercheremo di vincere anche a Livorno perché non ci sentiamo inferiori a loro. L'Europa? Ne parleremo più avanti». Il contratto di Zauri scadrà nel 2007. «So che al momento la società ha altre priorità ma spero che presto se ne discuterà. Vorrei restare più a lungo possibile ma non dipende solo da me. Se la società mi fa sentire un giocatore importante resto». Altri suoi compagni potrebbero non trovare un accordo. «Liverani, Cesar e Behrami fanno sempre la differenza. Vanno tenuti». Domani contro il Cittadella sarà una Lazio tutta nuova con quattro esordi dal primo minuto. Mudingayi è pronto e agirà al fianco di Baronio. Fascia destra inedita con il giovane De Silvestri alle spalle di Keller. Belleri verrà dirottato a sinistra dove davanti a se avrà Manfredini. In attacco Pandev in tandem con Inzaghi che nelle sette partite finora disputate ha giocato in totale solo novanta minuti. Per il resto Ballotta in porta, premiato a Modena come atleta dell'anno per aver battuto il record di longevità calcistica detenuto da Zoff, Stendardo e Cribari in difesa (Siviglia è squalificato).