L'Udinese si gioca tutto col Barça senza Ronaldinho
Ai friulani basta un punto per accedere al prossimo turno. La Juve si gioca il primo posto a Vienna col Rapid
D'altra parte basta un pareggio per un altro incontro con la storia, e quindi con gli ottavi di finale, in casa Udinese, e per assurdo anche una sconfitta, se il Panathinaikos costringesse il Werder al pareggio o peggio. «L'obiettivo è superare il turno — ha dichiarato Serse Cosmi — sappiamo che sono due i risultati che di garantiscono questo. Perdere significherebbe dipendere da altri, ma a me piace contare su me stesso. La percentuale di possibilità per centrare un obiettivo positivo? Non lo so, forse il 30%. Incontriamo una squadra che metterà in campo giocatori motivati, dal valore ben chiaro. L'Udinese non dovrà giocare con la motivazione di Atene, ma dovrà disputare la miglior partita di tutto il girone». A preoccupare Cosmi non è il morale della squadra, reduce da una sconfitta bruttina contro il Livorno in casa, ma la situazione infortunati. Se per Iaquinta le ultime notizie sembrano buone, non si può dire altrettanto per Felipe. Il difensore brasiliano sembra non in grado di recuperare in tempo dalla tacchettata alla coscia sinistra, che lo ha bloccato dopo la gara di domenica. In forse restano anche Candela (problema muscolare) e Vidigal (anche per lui un dolore all'alluce del piede), ma entrambi, anche vista la situazione, dovrebbero stringere i denti e far parte degli undici di partenza. Sull'altro fronte, sempre bianconero, Juve in gita a Vienna per la formalità-Rapid: i campioni d'Italia sono già qualificati per gli ottavi. Sirene e voci dalla Spagna disturbano la squadra bianconera alla vigilia dell'ultima fatica di Champions League del 2005. Complice anche lo scarso interesse per Rapid-Juventus, ultimo atto della fase a gironi della Champions che ha l'unico obiettivo di assegnare il primo posto del gruppo (conteso da Juve e Bayern). Il futuro resta un bel rebus, per la Triade e Capello, il futuro immediato è Rapid-Juventus e Bruges-Bayern, la volata per il primo posto del girone, con bianconeri e tedeschi appaiate a 12 punti e il Bayern in vantaggio di un gol nella differenza-reti (+ 6, contro +5 dei bianconeri). «Vorremmo arrivare primi - commenta Capello - ma non è così fondamentale». Capello farà turn-over, ma non troppo. Dopo il rientro in Coppa Italia a Firenze, Buffon vorrebbe rivivere anche una notte di Champions, ma questa sera è stato costretto a saltare l'allenamento. La colpa del probabile nuovo forfait è una contusione al piede destro. C'è chi insegue un altro traguardo importante, pur in un altro campo: è Del Piero, ancora due reti sotto il record storico dei 182 gol segnati in bianconero da Boniperti. Sarà il capitano, con ogni probabilità, a fare coppia con Zalayeta.