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Roma, assalto a Siena

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Ma Lottomatica Roma-Montepaschi Siena (ore 18.15, PalaLottomatica. Arbitri: Facchini, Sabetta, Pozzana. Diretta internet su Rosso Alice) ha in se ogni sfaccettatura della partita che va oltre le righe. Si va dalla grande rivalità tra le due tifoserie, agli sgarbi di mercato (lo scippo di Marcaccini, le telefonate a Myers e l'ingaggio di Vanterpool le ultime tappe). Ed oggi c'è anche il diverso posizionamento delle due società rispetto alla scissione della Lega, con Siena che è una delle menti del tentativo di rivoluzione sportiva e Roma che invece porta avanti un discorso di mediazione con la Fip ed il Coni. Anche se della posizione della società capitolina parole ufficiali sono riusciti ad averle in pochi, quasi che il verbo dovesse essere prerogativa solo di prescelti. Ma questo comportamento un pò fumoso non può distogliere l'attenzione da quanto oggi accadrà sul parquet. Con Roma che pur avendo avuto la notizia che aspettava non dovrebbe schierare Tusek frenato dal rimarginarsi di una piccola ferita servita per uno degli ultimi test d'idoneità. L'Obelix sloveno riapparirà in canotta martedì in Uleb Cup e questo sarà sicuramente un vantaggio per Siena. «Dobbiamo soprattutto pensare a noi stessi, indipendentemente da eventuali problemi altrui: questi, se poi ci sono davvero e se si possono sfruttare, li dobbiamo valutare nel corso della partita, certo non prima della palla a due. Oggettivamente la presenza di Tusek, o la sua assenza, cambia molto nel modo di giocare della Lottomatica, però rischiamo di perdere concentrazione se ci basiamo su queste eventualità» ha dichiarato il tecnico senese Recalcati. Lui non dovrebbe avere grandi problemi di formazione, visto che l'unico dubbio è quello che riguarda Chiacig. «Ieri dopo aver lavorato inizialmente assieme ai compagni, si è fermato. Credo sia solo uno stop precauzionale, anche se valuteremo le sue condizioni assieme allo staff medico nelle prossime ore». Pesic, nella replica di quella serie dei quarti di finale dei playoff che lo scorso campionato segnò lo sbocciare del nuovo amore tra la città ed il basket, sarà costretto a chiedere tanto anche a giocatori che non stanno certamente vivendo un grande momento di forma come, ad esempio Bodiroga. «Dejan — dice Pesic — non può allenarsi per problemi muscolari ma sono costretto comunque a farlo giocare perché solo con il rientro di Righetti da una settimana la rotazione tra gli esterni si è allungata». Ma non c'è troppo tempo per fasciarsi la testa. Le due vittorie esterne consecutive, a Biella e Capo d'Orlando, hanno riportato la Virtus a pochi passi dalla vetta e quindi contro i toscani bisognerà fare di necessità virtù per cercare una vittoria che significherebbe anche l'aggancio in classifica. Sarà l'esordio per Gary Trent davanti ai suoi nuovi tifosi ed al veterano Nba verrà chiesto il massimo impegno per cercare di portare a casa i due punti. «Ma avremo bisogno anche del nostro stupendo pubblico — conclude Pesic — che potrà darci quella spinta in più che ora, per diversi motivi ci manca».

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