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Il Milan crolla nella fatal Verona. Chievo inarrestabile

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Brutta sconfitta contro un Chievo che si sta confermando la vera rivelazione del campionato italiano. Gialloblù organizzati alla perfezione, grintosi, determinati, e schierati con intelligenza da Pillon. Milan, invece, a mo' di armata Brancaleone, disordinato e non all'altezza di lottare per il tricolore. Almeno se non cambia qualcosa. Soprattutto non ci devono essere questi pesanti scivoloni in trasferta. Per la squadra di Ancelotti, quello di Verona è già il terzo capitombolo lontano da San Siro. Capiamo adesso cos'è successo al Bentegodi. I padroni di casa partono subito bene: due minuti ed accelerazione di Pellissier che fulmina Nesta ma non Dida. Rossoneri pericolosi invece poco dopo con una sventola targata Sheva deviata da Squizzi. Il Chievo si chiude in maniera ottima talvolta coprendo l'area con sette - otto uomini. Dunque, solo da un calcio piazzato, il Milan potrebbe ottenere qualcosa. E così avviene. Pirlo al 21' non sfodera una delle sue magie su punizione, optando invece per una soluzione altruistica: assist per Kaladze che condanna Squizzi dopo che quest'ultimo era stato strepitoso sulla prima conclusione del georgiano. La squadra di Ancelotti, centrato il vantaggio, va vicinissima al raddoppio per ben due volte nell'arco di otto minuti. Nello stesso tempo, quella di Pillon non si dà per vinta e, prima chiama Dida al miracolo, poi è sfortunata per il palo di Malagò. Giocando anche un ottimo calcio, perviene meritatamente al pareggio. Nel recupero. Solita distrazione difensiva rossonera su palla inattiva e Pellissier, dopo essere scappato a Kaladze, non lascia scampo a Dida. La ripresa vorrebbe un Milan voglioso di tornare al comando. Ma così non è. Tutto il contrario. E' sorprendentemente il Chievo a fare in lungo e in largo il match e ad aggiudicarsi i tre punti grazie al colpo vincente di Tiribocchi a dieci minuti dal termine. Doccia fredda per tutto l'entourage rossonero. Che adesso dovrà rialzarsi subito se non vuole uscire dai giochi anche in Europa.

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