Conferma per Tommasi a sinistra dopo la buona prova di domenica scorsa. Nonda guida l'attacco Taddei recupera
Tra infortunati e lo squalificato difensore francese (sul trasferimento del quale domattina il Tribunale Arbitrale dello Sport emetterà i verdetti finali), Luciano Spalletti è costretto ad affrontare la trasferta di Lecce in assoluta emergenza. Quattro titolari e mezzo in meno contro l'ultima in classifica: tutte defezioni che preoccupano non poco il tecnico di Certaldo, che oltre tutto sarà obbligato a schierare altri giocatori in non perfette condizioni fisiche. Come Taddei, Kuffour e, soprattutto, Cristian Chivu. Sull'impiego del rumeno si deciderà soltanto in extremis, ma nell'ultimo allenamento al «Bernardini», il centrale di Craiova ha fornito risposte confortanti. Il piccolo stiramento sembra ormai un ricordo e se nella rifinitura di stamattina non avvertirà risentimenti, tornerà al centro della difesa dopo l'espulsione in Roma-Ascoli del 30 ottobre scorso. Ma andiamo per ordine. Tra i pali, al «Via del Mare» ci sarà il ritorno di Doni, dietro a una difesa a quattro con Panucci, Kuffour, Chivu e Bovo. Novità rispetto al match di Belgrado anche a centrocampo, dove tornerà dopo le due squalifiche Simone Perrotta, in posizione centrale accanto a De Rossi. Tommasi dovrebbe prevalere su Aquilani e agirà come con la Fiorentina sulla corsia sinistra della mediana, mentre Taddei non ancora al meglio, stringerà i denti e sarà regolarmente al suo posto sulla fascia destra. Cassano (quarta partita da titolare consecutiva) e Nonda comporranno l'attacco che cercherà di colpire la peggior difesa del campionato. Il centravanti africano ha recuperato dall'indolenzimento muscolare che si era procurato giovedì scorso al «Marakana». Piena di giovani la panchina: Curci, Freddi, Kharja, Alvarez, Rosi, Aquilani, Okaka. Età media vent'anni, un dato che riporta alle partite del girone di ritorno dello scorso anno. Capitolo infortunati. Attesa da una serie impegnativa di sei partite nei prossimi diciassette giorni, la Roma è in ansia per il suo numero dieci. Ieri in mattinata Francesco Totti ha dato forfait. Bloccato da un problema all'alluce del piede sinistro e dalla contusione al destro rimediata con la Juventus, ieri il capitano riusciva a camminare soltanto a fatica. Per lui fisioterapia e cure specifiche: tornerà a disposizione soltanto per la gara col Palermo tra una settimana. Stessa sorte per Montella e Cufrè, entrambi convalescenti. Il primo è reduce dal piccolo intervento per fibromialgia di qualche giorno fa e avrà modo di recuperare in tempo per il Palermo. Tempi tutto sommato analoghi per il laterale l'argentino, che in coppa Uefa ha subito un riacutizzarsi del problema muscolare agli adduttori. Ci vorrà ancora tempo invece per Mancini. Tornato tre giorni fa dal Brasile, il problema adesso è riportarlo al top della condizione. Dieci giorni, dice Spalletti, ma gli accertamenti strumentali delle ultime ore hanno escluso complicazioni e lo stiramento riportato dal brasiliano nel riscaldamento prepartita con la Juve è ormai del tutto assorbito. Probabile tuttavia che gli allenamenti settimanali, a cominciare da quello di stamattina a Trigoria, convincano l'allenatore a portarlo quantomeno in panchina contro l'ex Del Neri. In un organico ormai ridotto all'osso, da domani ci sarà davvero bisogno di tutti.