Il Milan col Chievo per non mollare la Juve
Ancelotti nel momento della verità punta sulla coppia Sheva-Gilardino (Sky Calcio 2 ore 18)
20,30, a San Siro, l'Inter riceve l'Ascoli. Una matricola terribile che, tanto per fare un esempio, ha bloccato il Milan alla prima giornata di campionato. Per tale motivo, Roberto Mancini teme l'impegno contro i marchigiani: «Non dobbiamo farci distrarre dalla gara contro il Milan. Non è così semplice come sembra. Non hanno un grande organico, ma il loro tecnico li fa giocare bene». Quanto alla formazione, il tecnico nerazzurro pare intenzionato a mandare in campo l'attuale undici titolare. Un undici che, ad oggi, vicino ad Adriano, prevede Recoba: «Adesso sta giocando molto bene». Ancora panchina per Martins, nonostante abbia ritrovato il gol con il Parma in Coppa Italia e Cruz, rimasto ieri a riposo per un forte mal di gola. A centrocampo, con Figo, Stankovic e Cambiasso, anche il regista Veron, sebbene sia diffidato: «Dobbiamo vincere, e Veron ha una tale esperienza da saper evitare una possibile ammonizione». Un solo dubbio in difesa, chi tra Materazzi e Samuel per un posto vicino a Cordoba, con Javier Zanetti e Favalli esterni. Mancini, inoltre, ha smentito Capello, dicendo che «non è assolutamente vero che avrei firmato per l'Inter nel novembre del 2003». E sul futuro ha aggiunto che «Ho sempre pensato che l'Inter sarà la mia ultima esperienza italiana. Questo mio pensiero non credo che possa cambiare». Il Milan, che spera in un passo falso della Juventus a Firenze, gioca a Verona col Chievo. Seedorf in permesso per un lutto familiare, ancora indisponibili Ambrosini, Cafu e Serginho (i due brasiliani ci saranno martedì con lo Schalke 04), Ancelotti recupera Kakà, ma solo per la panchina. Spazio ancora, dunque, a Rui Costa, al quale spetterà il compito di ispirare Shevchenko e Inzaghi, in vantaggio su Gilardino. A centrocampo, con Pirlo e Gattuso, ci sarà Jankulovski, mentre in difesa gli esterni saranno Stam e Kaladze, con Maldini e Nesta centrali. La sfida col Chievo, apre un ciclo di gare delicate, come la sfida verità in Champions con lo Schalke e il derby in campionato: «E' una settimana molto importante, siamo in un buon momento e dobbiamo sfruttarlo al meglio con questo trittico di partite». E, intanto, spera nei viola: «Se hanno dato fastidio a noi, possono farlo anche alla Juventus».