«Antonio ora è sulla buona strada»

Ora quelli di Spalletti. Cassano, insomma, può tornare a sorridere: «E sulla buona strada, da una ventina di giorni da lui stanno arrivando degli squilli di pace — ha raccontato Spalletti — viene agli allenamenti, lavora, se continua a rispettare i compagni e a mettere a disposizione della squadra il suo essere campioncino può fare molto per la Roma». Il tecnico giallorosso continua a tenere lontano ogni sospetto di esclusione pre-ordinata del barese: «Per me la linea di condotta è fondamentale — spiega Spalletti a Radio anch'io lo sport — Con lui non abbiamo perduto tempo. Sono io che decido, non mi faccio influenzare dalla società». L'allenatore si sofferma sul momento magico di Tommasi, che oggi riceverà il premio «Campione Solidale»: «È un grande uomo, un grande professionista. Dal punto di vista fisico è totalmente recuperato e rappresenta un punto di riferimento per lo spogliatoio. Il suo gol? Ha avuto un guizzo da giocatore di grande qualità». Ieri è iniziato il conto alla rovescia per le decisioni del Tas, ma il tecnico toscano non sembra aver perso le speranze che la Roma possa operare sul mercato: «Sarei felice di poter inserire qualche elemento per completare la rosa — dice Spalletti — ma se non fosse possibile faremo bene lo stesso». Si è parlato di una reazione poco carina di Totti dopo la sostituzione contro la Fiorentina. Spalletti cade dalle nuvole: «Non me ne sono accorto, glielo chiederò, ma mancavano 3 minuti alla fine più recupero quando l'ho richiamato». Ieri mattina la squadra ha iniziato a preparare la trasferta di Belgrado. Nella gara contro la Stella Rossa, (diretta su Roma Channel alle 20,45, differita su Raidue alle 23,25) mancheranno gli squalificati Perrotta e Bovo, l'indisponibile Tommasi (non è iscritto nella lista Uefa), e gli infortunati Chivu e Mancini. Da valutare le condizioni di Totti e Montella.