Il Livorno sbatte sul muro del Chievo
E finisce così 0-0 Livorno-Chievo. Se non altro continua la legge del «Picchi» dove il Livorno ha fabbricato ben 17 punti su 21 e dove continua a non prendere gol da oltre 590 minuti (l'ultima volta fu contro il Lecce, 2-1 nella prima giornata il 27 agosto, segnò Pinardi). Nessuno culla sogni fuori ordinanza: Livorno quinto e Chievo sesto per una notte. Il Livorno in casa è una macchina da guerra e gioca al rilancio per sorprendere le grandi. I tiri veri però sono pochi. Ci prova prima il Chievo con una girata su angolo di D'Anna al 20': para Amelia. Poi il Livorno al 40' con una incursione dell'ormai solito Morrone: al momento del tiro lo anticipo Luciano in ripiegamento e sfiora l'autogol. Per il resto un paio di punizioni di Lucarelli che sbattono sempre sulla barriera e nulla più. Primo tempo 0-0. Nel secondo nessun cambio. Clamoroso al 37': cross di Passoni e colpo di testa di Lucarelli da 2 metri, traversa interna. Sfortunato il bomber. E per una questione di centimetri si blocca la marcia trionfale del Livorno. Il Chievo resiste e si porta via il punto che voleva. Le operaie restano comunque in paradiso: una quinta, l'altra sesta. Finisse così andrebbero tutt'e due a bere birra e spumante in allegra compagnia.