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Se Capello va al Real, effetto domino sulle altre panchine

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La notizia arriva il giorno dopo che lo stesso Capello ha detto ai quattro venti che onorerà il contratto con la Juve in scadenza tra un anno per poi probabilmente tentare un'avventura all'estero. Non in Spagna, ove è già stato e ha vinto uno scudetto, ma in Inghilterra. Magari nel Manchester Utd del dopo Ferguson. Quindi, ad ascoltare Capello, il suo accordo con il Real è l'ennesima bufala che varca i confini. Anche se nessun addetto ai lavori, perfino quello più scettico, sarebbe pronto a mettere la mano sul fuoco su quanto dice il tecnico bianconero. Soprattutto alla luce delle dichiarazioni di don Fabio proprio sulla Juve, quando indossava la divisa della Roma. Tuttavia se la notizia fosse vera, oltre al travaso di bile che colpirebbe Sacchi, si scatenerebbe uno tsunami sulle panchine del campionato italiano. Chi prenderebbe la Juve al posto di Capello? Prandelli è il primo nome che salta alla mente. Ma Della Valle lo lascerà andar via? Un'altra soluzione potrebbe essere Spalletti, stimato da sempre dalle parti di Villar Perosa. Provocazione finale: Roberto Mancini, il quale finalmente potrebbe cominciare a vincere qualcosa. Anche se bisogna vedere che Juve troverà se corrispondono al vero le voci di fuga di Moggi e Giraudo. Senza contare le ulteriori perdite. Tipo Emerson che potrebbe seguire Capello al Real. Continuando nel nostro «gioco» c'è da trovare l'allenatore della Roma se Spalletti dovesse approdare a Torino. A Trigoria in molti vedrebbero di buon occhio l'arrivo di Carlo Ancelotti con un progetto di rifondazione a lunga scadenza del club giallorosso. Tanto al Milan hanno l'imbarazzo della scelta tra Van Basten e Rjikaard. Per quanto riguarda l'Inter ogni previsione è impossibile. Soprattutto se a cantare sono i soliti galli nel pollaio.

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