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Candela-gol, miracolo Udinese ad Atene

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E non era nemmeno iniziata bene la gara per i friulani, che si sono presentati ad Atene con una formazione a tre attaccanti: fino al 20' è il Panathinaikos a gestire il gioco. Al 24' si sveglia l'Udinese, con Di Natale che, servito in profondità da Obodo, tira a botta sicura col portiere in uscita, ma il pallone termina di poco a lato. Il momento buono della squadra friulana, però, dura poco, e al 37' è Kotsios a colpire la traversa. Al 41' tocca a Iaquinta sfiorare il gol di testa, ma la rete arriva, puntuale, dalla parte opposta con tutta la difesa friulana, e non solo, colpevole: erroraccio di Muntari, Zenoni lascia andare l'avversario, la palla attraversa tutta l'area guardata da Sensini e Felipe e per Charalabidis è un gioco da ragazzi insaccare. Nella ripresa, al 4', è ancora la squadra di Malesani a essere pericolosa su punizione con Conceicao. L'Udinese ci prova con qualche tiro sporco e sporcato. Non convince l'atteggiamento dei friulani, che sembrano, col passare del tempo, quasi rassegnati al peggio, e quando nessuno pare crederci più, al 36' ecco il pareggio bianconero: la palla rimbalza davanti alla linea di porta e, tra una scivolata e l'altra, arriva addosso a Iaquinta che insacca. E come nelle fiabe più belle, arriva anche il gol del vantaggio friulano, con Candela al 38', grazie a un destro da fuori area.

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