L'Udinese di Cosmi cerca l'impresa ad Atene
Il sogno ottavi passa innanzitutto da Atene, dove questa sera (Sky calcio 8, ore 20.45) la squadra di Cosmi se la vedrà con il Panathinaikos di Malesani, che nella gara d'andata al Friuli fu ostacolo superato brillantemente con un secco 3 a 0 in favore dei bianconeri. Il gran finale, invece, sarà il 7 dicembre, contro il Barcellona a Udine. Serse Cosmi crede nelle possibilità dei suoi di guadagnarsi gli ottavi di Champions, ma ci tiene anche a sottolineare che essere lì è già un gran risultato. «Siamo orgogliosi di essere al pari di altre due formazioni importanti come il Werder e il Panathinaikos - spiega il tecnico -. Ma abbiamo anche la consapevolezza di poter accedere agli ottavi, perché non c'è una favorita. Abbiamo tutte e tre 33 possibilità su cento di passare il turno, l'altro 1% lo deciderà la fortuna. Ci sono mille ipotesi su chi può passare, a noi potrebbero in teoria essere sufficienti anche 2 punti, così come potrebbero non bastarne sei, perché se noi vinciamo sempre e il Werder pure agli ottavi vanno loro. Noi non vogliamo ovviamente farci sfuggire qualcosa di importante. La stagione comunque finora è molto buona, anche se in campionato abbiamo due punti in meno dell'anno scorso, quando l'Udinese era terza a questo punto. La società, comunque, è contenta». La gara d'andata fu uno spettacolo, con Iaquinta in forma strepitosa, ma Cosmi avverte: «Il Panathinaikos è più forte dell'andata, dovremo avere massimo rispetto in particolare per Morris. Ci sarà poi una situazione ambientale particolare, speriamo bene. Iaquinta? Ha rimediato una contusione al piede, ma deve farcela. Per noi lui è troppo importante». Per quel che riguarda la formazione, i dubbi sono principalmente due: Iaquinta, appunto, e Sensini. Se per il primo c'è ottimismo, per il secondo è pronto il sostituto, Juarez. Il modulo dovrebbe essere un 3-5-2, anche per far fronte all'assenza per squalifica di Pinzi, con Di Natale favorito rispetto a Di Michele per l'attacco.