Contestata Rosella Sensi
E alla fine così è stato. Hanno atteso l'inizio dell'incontro per srotolare i loro striscioni: uno, due, dieci. Alla fine saranno quindici e tutti con il medesimo messaggio. «Rosella vattene». Poi nella parte bassa uno più grande. «La Curva Sud te lo grida in coro...». Che poi è stato lo stesso refrain cantato durante la partita. L'Ad (che ha contato i tribuna il numero di messaggi a lei indirizzati) è stato l'unico bersaglio del loro malcontento. Troppo lontana, secondo loro, dal modo di pensare che per anni è stato portato avanti dal presidente. «Rosella Sensi bla bla bla». La canzoncina più gettonata. Era da tempo che non c'era unità d'intenti nella tifoseria. Ma non c'è stata solo contestazione. I tifosi hanno incoraggiato la squadra fino alla fine. Ed il suo allenatore. «Amo Spalletti perché non ha neanche un Capello». Questo lo striscione per il tecnico che è già diventato un beniamino. A un certo punto per gli spalti è passata anche una banconota da 4 euro, uguale a quella da cinque autentica, ma al centro raffigurante Totti che fa l'ormai arcinoto gesto del «quattro e a casa», frutto del 4-0 incassato dai bianconeri due anni fa.