Catanzaro ferma il Mantova. Bologna a picco, pari del Pescara

Nessuno si aspettava che il Mantova fosse fermato sullo 0-0 casalingo dal Catanzaro penultimo in classifica, che diventa la prima squadra ad aver strappato punti alla capolista sul suo terreno, dove aveva vinto sette volte su sette. Una parziale battuta d'arresto che permette a Torino ed Atalanta di accorciare le distanze. Entrambe approfittano del turno casalingo, ma le loro vittorie sono macchiate da alcune dubbie decisioni arbitrali. A Bergamo l'Avellino si è infuriato soprattutto per l'1-0 di Ventola allo scadere del primo tempo, visto che il pallone era stato parato sulla linea da Cecere. Ma il segnalinee dava il gol e Romeo lo accordava. Poi arrivava il 2-0 di Soncin. A Torino il Verona contesta il 2-1 dei granata sostenendo che l'autore dell'autogol, Blasi, è stato spinto in mischia da Stellone. Qui Trefoloni sembra avere meno colpe di Romeo e comunque va sottolineata l'impresa del Toro, che nell'ultimo quarto d'ora ribalta lo 0-1 segnato da Munari al 26' del primo tempo grazie anch ad un'incredibile papera di Taibi. Bella la punizione dell'1-1 di Muzzi. Importante la vittoria del Brescia a Cesena (gol di Possanzini con deviazione di Zaninelli), giusto l'1-1 tra Arezzo e Modena, con Carrozzieri che risponde al dodicesimo gol di Bucchi. Vince anche il Catania in casa con la Cremonese, che in Sicilia è alla sua seconda sconfitta in cinquanta anni. A spingere gli etnei al quarto posto in condominio col Cesena è il solito Spinesi. L'altra grossa sorpresa arriva da Bologna, dove la Ternana vince per 3-1 con gol di Di Deo e doppietta di Frick propiziati da due evidenti svarioni di Pagliuca. I rossoblu sono sempre più vicini alla coda, colpa soprattutto di una difesa che va spesso in barca. Ottimo lo 0-0 del Pescara a Piacenza, strappato anche per il rigore ben parato da Avramov a Padalino nel primo tempo. Meritato il successo interno del Vicenza sulla Triestina firmato da Gonzalez e Fissore. Domani il posticipo Crotone-Rimini.