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MENO feriti e meno arresti è il bilancio delle prime 11 giornate del campionato di calcio di serie A, ...

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La tendenza alla diminuzione del fenomeno della violenza negli stadi è particolarmente significativo per gli impianti sportivi con capienza superiore a diecimila spettatori, soggetti alle nuove misure organizzative introdotte dai decreti del ministro Giuseppe Pisanu del 6 giugno scorso. Infatti, se si raffrontano i dati della serie A i cui stadi, tranne quello di Treviso, sono tutti al di sopra dei diecimila spettatori, risulta che gli incontri con feriti sono diminuiti del 71% (a fronte del 33% della serie B e del 42% della serie C) passando da 21 a 6; i feriti delle forze di polizia sono diminuiti dell' 87% da 61 a 8; i feriti tra tifosi sono diminuiti del 28% (a fronte del 24% della serie B e dell' 81% della serie C) passando da 25 a 18; le persone arrestate sono diminuite del 75% passando da 29 a 7; le persone denunciate in stato di libertà sono diminuite del 56% (a fronte dell' incremento del 17% della serie B e della diminuzione del 61% della serie C) passando da 66 a 29. Questi positivi risultati, quando l'attuazione dei decreti è ancora parziale a causa delle proroghe concesse dai prefetti, secondo l'Osservatorio, «è sicuramente attribuibile al biglietto nominativo, che sta entrando sempre di più nei costumi dei tifosi italiani, anche grazie ad una migliore organizzazione della vendita».

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