LA LAZIO presenta i conti.

In primo piano, comunque, ci sarà il bilancio approvato al 30 giugno e chiuso con un utile di 23,77 milioni. In base al nuovo sistema dualistico adottato dal club non sarà presa alcuna decisione: il consiglio di sorveglianza si limiterà a leggere una relazione sull'andamento societario. Si affronterà quindi il tema relativo alla transazione con il Fisco: non è escluso che si possa affrontare anche l'argomento legato agli accorgimenti da adottare per fronteggiare la perdita straordinaria da 127.75 milioni. L'extrema ratio è legata «a un ricorso massiccio al mercato» ma tre le ipotesi potrebbe rientrare anche quella legata a una cessione del marchio sul modello di quanto fatto già da altri club (Samp e Inter su tutte). Alla riunione parteciperà anche un delegato di Roberto Mezzaroma, titolare del 14,6%. Ieri, su Rsa, l'azionista ha spiegato le sue finalità: «Non sono entrato nella Lazio per parlare di calcio. Sono favorevole alla costruzione della cittadella, anche se è difficile: con Lotito c'è armonia di vedute. Se qualcuno venisse da me a chiedermi di cedere le quote, dovrei considerare l'ipotesi in base ai movimenti del presidente». Ieri il titolo ha perso il 4,49%. Fab. Mar.