Rossi: ora sblocchiamoci in trasferta
Felice per la dedica di Behrami
Delio Rossi torna a parlare della sua Lazio e dei giocatori che, credendo nel suo lavoro, si sono presi belle soddisfazioni con le rispettive nazionali. Le ha fatto piacere sentire che Behrami, dopo il gol con la Svizzera e Oddo, per la convocazione in nazionale, l'hanno ringraziata pubblicamente? «Sarei un bugiardo se dicessi il contrario. Ora mi auguro che Valon mi dedichi qualche gol segnato con la Lazio. Lui è un ragazzo che ha grande voglia e motivazioni. All'inizio ha sofferto perché non stava bene fisicamente ma ora si sta godendo questa ribalta». Oddo? «Massimo tiene molto alla nazionale. In estate era convinto che andando a giocare altrove poteva avere più chance di andare in nazionale. Io invece gli ho sempre detto che a Roma poteva dimostrare il suo valore e conquistare la maglia azzurra. Per questo sono stato molto contento per lui. Spero che possa far parte del gruppo in pianta stabile». Anche Manfredini potrebbe essere aggregato alla nazionale della Costa d'Avorio. «Sarei felicissimo per lui». Domenica prossima c'è la Sampdoria. «Giochiamo contro una squadra di livello, non scintillante ma quadrata. Ha giocatori importanti come Flachi e Bonazzoli che ti possono mettere in difficoltà e poi è un gruppo che gioca assieme da anni». È arrivato il momento d sfatare il tabù da trasferta? «Credo che per caratteristiche di gioco, la Lazio dovrebbe andare meglio fuori casa ma i numeri dicono il contrario. Non penso serva più grinta ma solo un pizzico di convinzione in più e allora i risultati arriveranno anche in trasferta». A Genova recupererà giocatori importanti? «La sosta ci ha permesso di dare un po' più di tempo agli infortunati ma molti rimarranno ancora fuori. L'importante è che la Lazio ha dimostrato di essere competitiva anche con tante assenze». Su Di Canio? «È prematuro parlarne ora. Morde il freno perché vorrebbe giocare ma dovranno essere valutate le sue condizioni fisiche».