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Gira troppo veloce la Dynamo Mosca Lottomatica a picco

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Per la Virtus l'avvio è stato da subito un lungo inseguimento. Perchè le scorie della figuraccia contro Bologna si sono fatte sentire, quasi quanto la fatica di chi dall'inizio della stagione sta tirando avanti la baracca. Come Dejan Bodiroga, francobollato dalla difesa russa ed in difficoltà nel trovare conclusioni. Così Mosca, leggera e senza pressione, è andata sul 2-9. La reazione di Roma è stata affidata ad un Ilievski preciso dalla lunga ma il resto della squadra ha latitato, così il 5-15 dopo 5'10" è sembrato più che naturale. L'innesto di Van den Spiegel al posto di Tonolli ha fatto trovare a Roma un improvviso punto di riferimento nell'area. Il belga ha dato dinamicità e punti, ma solo lui, Ilievski e Marko Pesic sono andati a referto nei primi 10', chiusi sul 13-23. All'inizio della seconda frazione la Virtus è precipitata a -14 (14-28 sulla tripla di Bykov) ma la squadra non ha molllato. Pesic senior ha ordinato una zone press, pronta a chiudersi in una disposizione a fronte pari per difendere il canestro. E nonostante Mosca abbia trovato complicità nelle assurde fischiate di tre cabarettisti travestiti da arbitri Roma, trascinata da un pubblico caldo, ha portato a compimento un eccezionale recupero, arrivando fino al 39-39 a poco più d'un minuto dalla sirena dell'intervallo lungo. Ma gli imbolziti direttori di gara hanno pensato bene di assestare sanzioni che sono sembrate quasi studiate, e alla lunga hanno pesato, e le tre penalità personali assegnate dopo 20' a Ilievski, Hawkins e Tonolli si sono trasformate in una pesante zavorra. Poi ancora gomito a gomito, fino al sorpasso, 55-54, al 6'21" del terzo quarto con Van den Spiegel, il migliore. Ma la benzina è finita lì. Mosca ha allungato, dilagando oltre ogni merito. C'è da lavorare. Con la grinta ed il cuore mostrati contro la Dynamo si potrà pensare ad un futuro migliore. TRENT — Nella giornata di ieri è intanto atterrato a Roma Gary Trent. Il veterano della Nba, che Kevin Garnett, con cui ha giocato a Minnesota, ha definito il miglior compagno del reparto lunghi con cui diveidere le battaglie sotto le plance, da oggi sarà sottoposto alle visite di idoneità. È quindi probabile il suo esordio domenica nell'anticipo delle ore 17 a Biella.

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