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Petacchi: poco spazio per i velocisti Saronni: è per scalatori

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Tanto che uno di loro, Alessandro Petacchi, minaccia addirittura di non parteciparvi: «È un Giro molto difficile, che non darà molto spazio ai velocisti. Secondo me non ci sono più di cinque tappe adatte alla volata, anche se il direttore Zomegnan dice che le frazioni per gli sprinter sarebbero addirittura dieci. E' un Giro che non mi piace: penso che riguarderò bene la cartina del Tour. Potrei decidere di saltare la corsa rosa per andare a disputare la Grande Boucle». In platea, Beppe Saronni appoggia quel che dice Petacchi: «Alessandro ha ragione, è un Giro per scalatori. A me non sarebbe piaciuto, ma speriamo che piaccia a Damiano Cunego», e mentre il Campione del Mondo 1982 si coccola il suo pupillo della Lampre, il nemico storico Francesco Moser gli dà per una volta ragione: «Tante salite, anche a me questo Giro sarebbe risultato indigesto. Speriamo di vedere tanto spettacolo». Se non dovesse esserci Petacchi, l'emergente velocista Paride Grillo potrebbe avere qualche chance in più di lasciare il segno: «L'unica tappa facile sarà quella di Brescia, per il resto mi sembra un Giro davvero molto impegnativo». Veniamo agli uomini di classifica. Damiano Cunego: «Ci sono salite importanti nella settimana finale. spero di far meglio del 2004, è un tracciato che mi piace». Danilo Di Luca: «Lo sterrato di Plan de Corones, sarà spettacolare, speriamo solo che non piova perché altrimenti diventerebbe pericoloso. Ci hanno assicurato che faranno un grandissimo lavoro per sistemare la strada e noi ne siamo convinti». Gilberto Simoni: «C'è davvero tanta montagna, sarà possibile recuperare i distacchi accumulati a cronometro. Bisognerà arrivare alla settimana decisiva in perfette condizioni di forma, altrimenti non sarà possibile salvarsi». Assenti il vincitore del Giro 2005 Paolo Savoldelli, e anche Ivan Basso e Paolo Bettini: le loro squadre (Discovery Channel, Team Csc e Quick Step), in polemica con gli organizzatori dei grandi giri, ne hanno impedito la partecipazione. Comunque Savoldelli dovrebbe essere al via di Seraing, in maggio, così come Bettini, mentre Basso quasi certamente non ci sarà. Ma.G.

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