Lippi: «Italia, con l'Olanda è test vero». Peruzzi ko
Peruzzi, che si era unito ai compagni nonostante un problema al polpaccio, è stato costretto a lasciare il ritiro. Lippi punterà quindi su Abbiati e Amelia. E dopo aver centrato con buon anticipo la qualificazione ai Mondiali, per il tecnico è il momento di verificare la crescita del gruppo con test di prestigio in vista della prova del fuoco in Germania. Dopo la sfida a Van Basten all'Amsterdam Arena (domani la partenza della comitiva per l'Olanda), il mercoledì seguente spazio al confronto di Ginevra contro la Costa d'Avorio. «L'Olanda è una delle squadre più in forma del momento, una delle favorite per Germania 2006, subito dietro a Brasile e Argentina - spiega Lippi -. Van Basten ha rifondato la squadra, accostando a campioni affermati tanti giovani di talento. Sarà senz'altro un test probante per noi, anche perché il blasone dell'avversario ci darà gli stimoli giusti. Come sarà stimolante affrontare nell'impegno seguente la Costa d'Avorio, una delle formazioni emergenti del calcio africano con cui potremmo essere chiamati a confrontarci al Mondiale. Infine a marzo affronteremo la Germania, un'altra compagine che non ha bisogno di presentazioni». Il tecnico fa professione di equilibrio e buon senso. «Al di là dei risultati che otterremo da qui al prossimo giugno, mi interessa verificare i progressi del nostro progetto e la crescita costante del gruppo - precisa -. Se vinceremo, non ci sarà da sentirsi fortissimi e se perderemo non sarà un disastro. Quello che conta è arrivare in buona condizione generale ai Mondiali per poi giocarceli nell'arco di un mese al massimo delle nostre possibilità. Sarei contento se in Olanda la squadra scendesse in campo con la mentalità giusta, cercando di imporre il proprio gioco». Lippi conclude con qualche cenno sulle sue convocazioni: «Oddo l'ho richiamato perché ultimamente mi è parso molto cresciuto nella fase difensiva. Merito del lavoro che sta svolgendo con il suo allenatore di club. Vieri è sempre un giocatore importante, al di là del fatto che sia andato in tribuna nell'ultima giornata. Del Piero? È un campione con straordinarie doti tecniche e caratteriali. È un esempio».