Dominio assoluto nei primi 20 minutiPoi un black out prolungato riapre la partita
A Francoforte i ragazzi di Pesic dopo aver dominato i primi 20' hanno dovuto sudare fino al termine per domare la resistenza degli Skyliners 54-50, che hanno addirittura avuto la palla del supplementare. Se nella vittoriosa partita di Reggio Calabria Roma aveva fatto di necessità virtù dribblando l'emergenza delle assenze con cinque soli giocatori a segno, contro Francoforte Pesic s'è trovato ad affrontare il dolce dilemma della rotazione degli uomini. Così a sorpresa, forse pensando ad un uomo roccioso da contrapporre nella prossima di campionato al fortitudino Bagaric, ha spedito Helliwell in quintetto accanto a Ilievski, Hawkins Bodiroga e Tonolli. Ed è stato il cangurone ad aprire le segnature con una schiacciata su un assist servito da Bodiroga da terra dopo uno scivolone. La tripla di Garris ha dato l'unico vantaggio tedesco, 3-2, prima che la Virtus cominciasse a far valere il proprio tasso di tecnica. Hawkins ha continuato a mostrare quella beata ispirazione che da una quindicina di giorni lo fatto uscire dalla crisetta d'inizio stagione e dopo un paio di canestri di Bodiroga da battimani è arrivato proprio lo schiacciatone in contropiede dell'americano per il + 9, 5-14. Pesic ha cominciato a ruotare gli uomini mentre Ilievski e Sconochini hanno dato i punti del 10-20 al 20'. Ripresa aperta dai primi punti in casacca virtussina di Pesic jr e massimo vantaggio (+ 16, 12-28) al 3'30" del secondo quarto con due canestri consecutivi di Tusek, prima che Van den Spiegel non imitasse la scelleratezza già messa in oper di Helliweel compiendo il suo terzo fallo. Forse questa, assieme a qualche rimbalzo offensivo di troppo lasciato ai tedeschi, è stata l'unica nota stonata dei primi 20', chiusi in vantaggio dalla Virtus sul + 15 (21-36). Poi un innspiegabile blackout. Francoforte non ha fatto nulla più che alcune cosette per bene, ma Roma, presunutuosa, ha smesso di giocare, pensando che la pratica fosse archiviata. Il pinnacolo Badiane ha arpionat rimbalzi a iosa e Franklin e Garris colpito da fuori. La Virtus non ha mai segnato, imbarcando un imbarazzante 12-0 che ha riaperto la partita sul 33-37, prima che Bodiroga ed Hawkins ritrovassero la via del canestro. Ma la Virtus non ha ritrovato ritmo e l'ultima frazione è iniziata con i tedeschi in partita, sul 37-44. I padroni di casa hanno ritrovato coraggio grazie a Garris, inarrestabile, arrivando a ridosso della squadra di Pesic. Che però nel finale è riuscita, con uno sforzo inaspettato e che deve far riflettere a portare a casa a prima vittoria europea. Intanto oggi la squadra farà ritorno a Roma e comincerà a concentrarsi sulla sfida che domenica, con inizio alle ore 18,15, la vedrà impegnata al PalaLottomatica contro la Climamio Bologna. Per l'occasione Pesic potrebbe recuperare anche Jacopo Giachetti mentre farà l'esordio in campionato l'ultimo arrivato Marko Pesic, figlio del tecnico serbo.