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Italia a caccia del sogno mondiale al PalaEur

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Il PalaLottomatica di Roma ospiterà dal 17 al 27 novembre, la 50ª edizione del campionato del mondo di pattinaggio artistico a rotelle. Madrina dell'evento sarà Milly Carlucci, che non a caso vanta un passato di grande pattinatrice e che presenterà la cerimonia di apertura il 23. I protagonisti comunque saranno loro, i mille atleti provenienti da 35 paesi differenti che si contenderanno le medaglie e i titoli in palio su una pista per la prima volta interamente di colore bianco, che farà sembrare ai ragazzi di pattinare su una superficie ghiacciata. Junior e senior sono le due categorie nelle quali si suddividono le tre specialità: artistico, inline e pattinaggio spettacolo. Al momento i titoli di pattinaggio artistico sono tutti nelle mani della nazionale azzurra che l'anno scorso in California non ha lasciato spazio agli avversari. È italiano il campione del mondo in carica di singolo maschile, il romano Luca D'Alisera, così come la triestina Tanja Romano campionessa in carica di singolo femminile. A contendere il titolo agli azzurri, insieme alla nazionale statunitense, tradizionalmente l'avversario più temibile, ci saranno nazioni in forte crescita come la Spagna, il Portogallo la Germania e la Slovenia. D'oltre oceano una particolare attenzione va riservata anche all'Argentina. Grande curiosità invece per gli atleti di India e Mongolia che per la prima volta nella storia partecipano ad un mondiale di pattinaggio artistico. «La passione sportiva — ha dichiarato il sindaco di Roma, Walter Veltroni — non può essere collegata ad una sola disciplina che in Italia è da sempre stata il calcio. Abbiamo bisogno di diversificazione di sport nel nostro Paese e spero che questo grande evento ad avvicinare i nostri ragazzi ad una splendida disciplina come il pattinaggio artistico».

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