ANCELOTTI VA OLTRE LE PRIME DUE
L'oggetto in questione è un'altra panchina, quella dei rossoneri. Che, secondo alcuni, potrebbe passare la prossima stagione a Marco Van Basten. «Mi auguro — prosegue Ancelotti — di restare al Milan un altro quadriennio. I primi 4 sono trascorsi in fretta e il mio contratto è ancora lungo». Eppure, nel valzer delle panchine c'è pure una voce che vorrebbe Ancelotti prossimo C.T. della nazionale azzurra: «Coverciano è la mia seconda casa ma a Milanello sto bene e qui c'è già Lippi». Soddisfatto per il successo sull'Udinese, Ancelotti analizza la corsa scudetto: «Il Milan è dove pensavo che fosse. L'Inter? E' dura che rientri. Ma non è una corsa a due tra noi e la Juve: c'è anche la Fiorentina». Tra i protagonisti del successo sull'Udinese, Alberto Gilardino, che ha rotto il digiuno casalingo con un doppietta ai friulani: «La prestazione di domenica mi ha dato morale e fiducia. Non ho mai pensato di non farcela nel Milan. I sette gol segnati sinora sono una buona media, ma non per questo voglio fermarmi». Eppure, Gilardino non è riuscito a sfuggire dalle critiche di inizio stagione: «Bisogna saperle accettare con serenità e tranquillità, anche se non sono giuste. Anche a Parma avevo ricevuto molte critiche ma a volte possono fare anche bene, ti aiutano a riflettere e ti fanno crescere...». Privo di 13 nazionali, Ancelotti ha concesso due giorni di riposo alla squadra. A Milanello, l'appuntamento è fissato domani pomeriggio.