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MOTO: GP DI VALENCIA

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Sete Gibernau, invece, che con un tempo straordnario, 1'31"874 (nuovo record del circuito), va a conquistare la pole position. Una giornata di qualifiche, quella di ieri, ricca di colpi di scena, andata in «onda» sul circuito di Valencia, per il Gp della Comunità Valenciana, ultimo appuntamento stagionale con il Motomondiale (gare oggi in diretta su Italia 1 ed Eurosport: alle 11.15 la 125, alle 12.30 la 250 e alle 14 la Motogp). Lo spagnolo, vicinissimo al passaggio in Ducati, è stato il più veloce dell'intera giornata con il tempo di 1'32"453. Di sicuro i vari Carlos Checa, Marco Melandri e Nicky Hayden sono stati alcuni dei protagonisti principali di queste qualifiche. Ma non hanno potuto niente contro il Sete Gibernau di ieri, tornato per una volta più che competitivo. Dietro di lui l'accesa lotta per il secondo posto iridato, con Melandri e Hayden. Quindi Valentino Rossi. Anch'egli protagonista, seppur per motivi diversi rispetto al solito. In occasione del suo giro veloce, infatti, è stato protagonista di una caduta sul fianco destro, a causa dell'anteriore che gli è praticamente «partito». Rientrato ai box, ha cercato di recuperare il terreno perduto con un pezzo di scotch applicato su un fianco destro della sua tuta. Obbligatoria visita alla clinica mobile del dottor Costa: per lui una contusione al fianco ed al gomito destro, oltre ad una abrasione sotto il mento. «Ma non c'è problema, correrà», si è affrettato a spiegare Costa. Da segnalare gli ottimi quinto e settimo posto, rispettivamente, per Max Biaggi e Loris Capirossi. In 125, invece, la pole position è andata allo spagnolo Sergio Gadea su Aprilia. Alle sue spalle Mattia Pasini, su Aprilia del team «Totti Top Sport», terza la Ktm del finlandese Mika Kallio. Ha chiuso la prima fila la Honda dello svizzero Thomas Luthi. Proprio quest'ultimo, leader della classifica iridata, è a un passo dal trionfo: per diventare campione del mondo, infatti, gli basterà concludere al 13° posto, visti i 23 punti di vantaggio (235 contro 212) su Mika Kallio, diretto inseguitore. Nella 250 la pole è andata allo spagnolo Daniel Pedrosa su Honda, proprio all'ultimissimo tentativo, con il quale ha scalzato un ottimo Hector Barbera. Terzo il sammarinese Alex De Angelis su Aprilia, mentre chiude la prima fila la Honda di Jorge Lorenzo. Quinto tempo per la Honda di Andrea Dovizioso.

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