Cassano resta a casa Mexes al posto di Chivu In mezzo gioca Dacourt
Il barese ancora una volta dovrebbe rimanere fuori della lista dei convocati, ufficialmente per uno stato di forma non considerato soddisfacente, ma è evidente che la vicenda contrattuale non facilita la situazione. Resta la linea del «Chi non condivide il progetto, non può essere considerato parte integrante della rosa». Ai piani alti di Trigoria si fa la massima attenzione nel gestire al meglio la vicenda per non avere poi l'Assocalciatori contro, ma finora come ha tenuto a precisare anche Tommasi che ne è consigliere, nessuno sta contravvenendo alle regole. Resta il fatto che, a meno di clamorosi dietrofront, il numero diciotto si godrà la partita in poltrona a meditare il da farsi. Chi invece sarà regolarmente in campo è Totti, che ha scontato il turno di squalifica ed è pronto per accomodarsi al solito posto dello scacchiere tattico di Spalletti. Il che nel suo caso significa, partire dal ruolo di trequartista con la possibilità di svariare a suo piacimento per tutto il rettangolo verde. A lui il compito di inventare per Montella, ancora una volta vertice alto nell'attacco giallorosso. L'aeroplanino dopo essersi sbloccato a Milano, ha voglia di incrementare il suo bottino di gol che finora è piuttosto sterile. Il resto della formazione dovrebbe essere identico a quello che ha battuto l'Ascoli in extremis domenica scorsa, ad eccezione di due tasselli: Chivu e De Rossi, entrambi fermati dal giudice sportivo. Spalletti non sembra avere dubbi su chi dovrà sostituirli. Durante gli allenamenti settimanali ha sempre provato le stesse coppie sia in difesa sia a centrocampo, con Mexes a sostituire il romeno al fianco di Kuffour al centro del reparto arretrato e Dacourt schierato assieme a Perrotta. C.Fer.