Approvato il bilancio al 30 giugno

S.Lazio ieri pomeriggio ha approvato il bilancio al 30 giugno 2005. Il patrimonio netto ammonta a circa 27 milioni di euro, la chiusura della semestrale sotto la gestione del presidente Lotito ha registrato un utile di 23,7 milioni di euro a fronte di -86 milioni di euro registrati nella precedente gestione. «La Lazio è uscita dal tunnel — ha commentato l'avvocato Gianmichele Gentile al termine del Consiglio di Sorveglianza — siamo pienamente soddisfatti del lavoro svolto in questi mesi di gestione: la società ha fatto un bel passo in avanti». In effetti nella giornata di ieri la società biancoceleste ha soddisfatto le richieste presentate dalla Consob riguardanti la gestione del club e inerenti al decreto spalmacalcio, comunicando alla stessa Commissione di Vigilanza delle Società quotate in Borsa tutti i chiarimenti necessari. Per quanto concerne il decreto spalmacalcio il club biancoceleste dovrà inglobare per forza di cose gli ammortamenti entro un piano quinquennale di gestione. Per questo la società biancoceleste presenterà a bilancio ammortamenti pari al 10% per quanto riguarda la svalutazione patrimoniale legata ai calciatori: questa pianificazione, avviata già nel 2003, andrà avanti fino al 2006. Nell'anno successivo la società avrà modo di legare al bilancio il restante 60% della quota. Nel corso del consiglio di sorveglianza è stata approvata anche la relazione ed è stata fissata la data della prossima Assemblea dei soci azionisti in programma il prossimo 18 novembre in cui il presidente Lotito illustrerà — tra le altre cose — i dettagli relativi all'accordo con il Fisco chiuso con l'Agenzia delle Entrate lo scorso aprile.