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Udinese, inutile l'incredibile rimonta Vince il Werder

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L'equilibrio è spezzato al 15' da Klose. Andreasen spazza la sua retroguardia con un lungo campanile, la palla finisce sulla destra a Valdez, che nei pressi dell'area friulana ha troppo spazio (Felipe, dove sei?), e ha il tempo di stoppare, mettere il pallone sul piede preferito e crossare in maniera precisa. Nel frattempo Klose piomba in area centralmente, Bertotto non lo ostacole, cosicché il centravanti può staccare alle spalle di Sensini e incornare in gol. L'Udinese si smarrisce, il Werder capisce che è il momento di spingere e al 24' raddoppia: Klose entra in slalom (tra Zenoni e Bertotto) in area da sinistra e tocca a Borowski, il quale fa da sponda a Valdez, che controlla di tacco, si gira e al momento del tiro subisce il ritorno di Bertotto; sul rimpallo la sfera finisce a Baumann, che da 8 metri batte De Sanctis. Al 31' bella girata di Micoud, che di controbalzo manda il pallone a baciare la parte superiore della traversa. Ma un minuto prima c'è stato l'ingresso di Di Natale per Muntari, col ritorno al modulo a tre punte, destinato a rendere l'Udinese più competitiva. Al 37' Zenoni verticalizza per Iaquinta, che, lanciato verso la porta tedesca, scarica un potente destro sul palo. La ripresa è pirotecnica. Cosmi prova a dare più spinta, mette dentro Mauri al posto di Zenoni, ma l'Udinese va ancora sotto: al 6' Valdez si invola a destra e crossa, Bertotto si dimentica di Micoud che incorna e segna. Sul 3-0, l'incredibile rimonta bianconera: al 9' Mauri batte dal limite una punizione servendo l'accorrente Di Natale, che tira e, approfittando di una papera di Reinke sigla il 3-1. La situazione è fluida: Owomoyela di testa spreca il 4-1, e al 12' ancora Di Natale si consacra mattatore: Bertotto conquista palla a metà campo e dà a Di Michele, il quale filtra per il compagno di reparto, che con un tocco sublime supera il portiere tedesco. L'incredibile è lì a portata di mano e viene colto al 15': un Di Natale baciato dalla grazia divina vola sulla sinistra e mette in mezzo. Reinke esce come un sacco di patate, la palla supera Di Michele, sbatte su uno scoordinato Schulz e finisce in rete. Al 17', ancora attimi di panico nell'area del Werder, con Reinke che esce a vuoto senza che Mauri e Iaquinta riescano ad approfittarne. Il momento magico, però, è destinato a finire lì: i padroni di casa si riorganizzano, e da un ennesimo cross dalla destra tornano in vantaggio. Frings mette in mezzo su punizione al 22'; Micoud è troppo solo, e gira agevolmente sul palo lontano. 4-3. Micoud fa 5-3 su pallonetto, ma l'arbitro giustamente annulla per fuorigioco; al 26' espulso Pinzi per doppia ammonizione; al 30' Obodo costringe Reinke a salvarsi in angolo. E l'Udinese, in 10 ci prova fino alla fine.

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