Milan battuto dal gol di Farfan

Il Psv scavalca i rossoneri

Tulipani. Il trio degli orange che rese immenso il Milan. Tra questi Marco van Basten: il più grande di tutti. Nessuno ipnotizzava i portieri come lui. Berlusconi lo ha perso giovanissimo da giocatore. Potrebbe riaverlo giovanissimo da allenatore. Ancelotti comunque si è detto tranquillo: il Milan e Milanello per ora sono suoi e vuole tenerseli stretti. Dopo la gara persa con il PSV aumentano però i punti a favore del tre volte pallone d'oro. Che era presente al Philips Stadium a vedere, forse, la squadra del suo prossimo futuro. Vedremo. Entrando adesso nel dettaglio del match di ieri sera , Carletto, con Shevchenko ancora fermo ai box per il fastidioso infortunio al tallone ma portato precauzionalmente in panchina, cambia poco rispetto alla partitissima di sabato scorso con la Juve: uniche varianti Kaladze al posto di Serginho e Vieri per l'amico Inzaghi mandato in tribuna. Dunque, confermati nove undicesimi della squadra che ha schiantato la Vecchia Signora nello scontro diretto dal profumo biancorossoeverde. La gara è cominciata subito con un brivido per i rossoneri: Cocu al 1' stacca liberissimo in area ma la sua incornata è debole. Un brivido scuote anche Hiddink dopo sessanta secondi: Vieri calcia dal limite col destro centrando in pieno un ben piazzato Gomes. Bobo, si sa, vive quasi esclusivamente di colpi mancini. Tutto fermo, poi, fino all'11' quando Kaladze manda in delirio il Philips Stadium: il difensore georgiano, con un goffo intervento, spalanca la strada a Farfan che batte Dida sul suo palo. Ancelotti resta giustamente senza parole. Il Milan non riesce a trovare spunti: solo Pirlo su punizione, al 16', si rende pericoloso ma non decisivo. Decisivo per il raddoppio potrebbe essere invece Alex al 21' con un gran colpo di testa: il gigante brasiliano, però, trova sulla sua strada il connazionale Dida. Come detto, i rossoneri sono imbottigliati: bloccati a centrocampo e con la coppia Gilardino - Vieri davvero poco servita. Il pareggio potrebbe arrivare grazie a una papera di Gomes su angolo di Seedorf al 37' ma Ooijer rimedia. O con un tapin di Vieri su una cieca conclusione di Seedorf. Ancora niente da fare. Anzi, grosso rischio al termine del primo tempo quando Cocu sfiora il doppio vantaggio. Ripresa che si apre con due novità in casa milanista: Jankulovski per Gattuso e Serginho per Kaladze. Sembra non cambiar nulla. E' ancora PSV. Che tenta con Beasley al 50' e con Aissati al 58' ma Dida è attento. Il Milan si affida sempre ai tiri da fuori e sempre con Seedorf. Il pareggio resta un miraggio. Lo cerca anche Maldini senza grossa fortuna. Ancelotti al 73' prova anche la carta Shevchenko. Il bomber ucraino entra e impegna subito Gomes. Gomes che non verrà più impegnato, l'arbitro espelle Stam per doppio giallo e nel finale nega un rigore a Serginho. Ancora una volta il tecnico rossonero ha perso ai punti con Hiddink. Adesso è il PSV a comandare il Gruppo E. Adesso il cammino in Champions per il Milan si fa in salita. Adesso Van Basten è più vicino al centro sportivo di Milanello