Ivan Basso «Nel 2006 voglio il Tour
Poi il Giro»
Il leader varesino del Team CSC, secondo nella classifica finale del Tour nel luglio scorso, ha poi ammesso di aver rinunciato a malincuore al Giro del prossimo anno: «Il Giro rimane tra le priorità della mia carriera ma indubbiamente richiede un dispendio notevole di energie. Ci tornerò sicuramente tra due anni per lottare per la vittoria. Per il Tour, che sento molto come corsa, non posso permettermi ora di dedicarmi ad altre ambizioni». Ivan Basso, 28 anni tra meno di un mese, l'interesse verso il Giro lo ha evidenziato simpaticamente facendo indossare alla figlioletta Domitilla, davanti al pubblico del suo paese d' origine, un paio di calzini rosa come promemoria per un grande impegno futuro. «Nella mia carriera anche la Vuelta e il Mondiale saranno appuntamenti che non trascurerò: ritengo però che la logica di un obiettivo alla volta sia quella che alla fine possa realmente ripagare dei sacrifici» ha concluso Basso tra musica e contorno di premiazioni. La determinazione del corridore varesino è stata avvalorata dalle parole di Andrea Peron, e dall'incitamento del Diablo Claudio Chiappucci, l'ultimo varesino, prima di Basso, a infiammare il Tour grazie al secondo posto alle spalle di Greg Lemond nell'edizione '90.