di FEDERICO BERNARDI EMPOLI — Il tanto atteso tandem d'attacco rossonero ha risposto in maniera positiva alle attese.

Ancelotti potrà così esultare per una importante vittoria in vista dello scontro diretto di sabato con una Juve che non molla. Ad Empoli, Carletto presenta inizialmente una sorta di Milan -2 dato che, al fischio d'inizio, i rossoneri cosiddetti titolari sono solo cinque. Mossa questa utile per far rifiatare grossi calibri come Maldini (non convocato) e Kakà (in panchina) in vista, come detto, del big match di sabato contro la Juve, per il quale il tecnico milanista vuole anche recuperare al meglio Nesta (molto probabile), Stam (probabile) e Shevchenko (poco probabile). La sfida del Castellani (che, tra l'altro, vede l'assenza degli Ultras rossoneri per la protesta contro il caro biglietti) non fa in tempo ad iniziare che Berti, dopo appena trenta secondi, deve compiere un ottimo anticipo su un Vieri affamato. Nessun'altra emozione fino al ventesimo quando Gilardino è bravo a vincere il corpo a corpo con Pratali ma non altrettanto a concludere. Il Milan non riesce a sfondare la diga di centrocampo creata da Somma con grande intelligenza tattica: l'Empoli si chiude bene e presenta sempre due uomini sui portatori di palla milanisti. E, alla prima occasione, riesce addirittura a passare in vantaggio: siamo al 34' quando Vannucchi sulla sua conclusione dal limite trova la schiena di Simic che spiazza Dida. Dida miracoloso due minuti dopo su Almiron evitando così una Caporetto. Galliani in tribuna e Ancelotti in panchina sembrano marmi di Carrara. Ma ci pensa Gilardino a scioglierli mentre sta per finire il primo tempo, grazie ad una zampata vincente sottoporta nata da preciso cross di Kaladze. Così i rossoneri tornano ricaricati negli spogliatoi. E determinati alla ripresa del match. Solo quattro minuti e ancora il Gila protagonista: pennellata di Rui Costa e perfetto stacco aereo del bomber rossonero che raddoppia. Mancherebbe così il gol di Vieri per la ciliegina sulla torta. E, a Empoli, finalmente arriva la sua prima rete in maglia rossonera: al 10'Bobo, imbeccato da Seedorf, incorna la sfera alle spalle di Berti. Il Milan viaggia adesso sulle ali dell'entusiasmo con un'occasione dietro l'altra. Al 66' Ancelotti lancia Kakà al posto di un contentissimo Gilardino. Adesso per Carletto sarà un dolce problema scegliere la formazione anti Juve. Juve che non perde un colpo.