Ibra fa sorridere la Juve
Quindi: deciderà Capello se convocare i due e soprattutto se farli giocare domani sera al Delle Alpi contro la Sampdoria nella nona giornata di campionato. La logica e una certa prudenza consiglierebbero di tenerli a riposo per averli al meglio sabato contro il Milan. A Don Fabio, però, spunta un sorrisone largo così appena prende coscienza di poter schierare lo svedesone: meglio quindi andarci piano e aspettare l'ufficialità odierna. Sensazione: andranno entrambi in panchina, anche perché la Samp non è squadra da prendere con le molle e magari una zampata di Ibra potrebbe venir buona nel finale. In porta andrebbe così Chimenti, disimpegnatosi discretamente nel finale della partita di Lecce, mentre per quel che riguarda l'attacco l'alternativa a Ibra è rappresentata dall'impiego di uno tra Del Piero e Mutu al fianco di Trezeguet, oppure dall'inserimento del Panterone Triste Zalayeta. Nel frattempo, la Signora che ha appena eguagliato il record di otto vittorie nelle prime otto partite di campionato si è scoperta ancora più bella accogliendo con soddisfazione le nomine per l'assegnazione del Pallone d'Oro. Addirittura nove i bianconeri che concorreranno per la conquista del trofeo di France Football. Non c'è Del Piero, e obiettivamente la cosa può anche far sorridere. In compenso, c'è trequarti squadra: Buffon, Camoranesi, Cannavaro, Emerson, Ibrahimovic, Nevdev, Thuram, Trezeguet e Vieira. Nella settimana della sfida contro il Milan il primo round va così ai bianconeri, superiori di quattro unità ai rossoneri, rappresentati da Shevchenko, Dida, Kaka, Maldini e Pirlo. Niente Del Piero, allora. Ma Pinturicchio, che una volta non faceva mistero di puntare a salire sul trono d'Europa, ha preferito glissare anche sul suo sito Internet, limitandosi a esprimere un parere sull'ultima giornata di campionato: «Una gara vibrante e intensa, quella di Lecce. L'abbiamo spuntata con grinta e molta caparbietà, riscattando subito il passo falso di Monaco e riproponendoci alla grande in campionato. Il campo appesantito ha condizionato entrambe le squadre, per vocazione molto offensive. Ora ci attende una settimana decisamente intensa con un doppio appuntamento, mercoledì in casa contro la Samp e sabato sera a San Siro contro il Milan». Non si è sprecato, Pinturicchio: i colpi migliori se li tiene per il campo, infischiandosene di chi non lo ha inserito tra i possibili vincitori del Pallone d'Oro. Intanto, novità sul fronte-processo: due anni di carcere e una multa di 3.800 euro: questa la pena che la pubblica accusa vuole chiedere per Antonio Giraudo, l'Ad della Juve, al processo d'appello per la somministrazione di farmaci ai giocatori bianconeri che si aprirà il 27 ottobre a Torino. La richiesta, secondo quanto si è appreso, è contenuta ufficialmente nel ricorso presentato dalla procura contro l'assoluzione dell'ad, decisa in primo grado dal giudice Giuseppe Casalbore. C'è anche una richiesta per Riccardo Agricola, il medico sociale, già riconosciuto colpevole di frode sportiva e per questo condannato a un anno e dieci mesi: i pm propongono tre anni e due mesi.