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Spalletti ritrova la Roma sul tetto d'Europa

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Successo a Tromsoe: finisce 2-1 gol di Kuffour e Cufrè. Perrotta espulso

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A Tromsoe, paese più a nord dell'emisfero boreale, Spalletti ritrova una squadra, un gruppo: pur con le solite note dolenti (attacco inesistente segnano ancora uan volta due difensori Kuffour e Cufrè). Su un campo difficilissimo, più simile a una risaia d'altura che a un terreno di gioco la Roma centra il primo successo della seconda fase di Coppa Uefa (e finisce in dieci per l'espulsione di Perrotta). Una vittoria che, testa del gruppo E a parte, fa morale in vista del derby di domenica, dove però servirà tutta un'altra squadra. Spalletti manda in campo una squadra prudente che pensa sì alla Coppa, ma anche al derby ormai alle porte. Su un terreno di gioco a dir poco impresentabile, i giallorossi faticano a far valere il maggior tasso tecnico. Arriva così, inevitabilmente su calcio piazzato il gol del vantaggio giallorosso. Ci pensa Kuffour a sbloccare la Roma da fin troppo tempo a digiuno in Europa. Bello l'angolo battuto dal solito Bovo (tra i migliori in campo), ma ancor più bello l'intervento, prepotente, del ghanese che di testa inchioda i norvegesi (35'). Spettacolare poi il bacio che il difensore corre a dare in panchina a Giorgio Rossi, mitico massaggiatore giallorosso. Tutto risolto e pratica archiviata? Macchè, la Roma come al solito si complica la vita. Sei minuti dopo, mischione davanti all'area difesa dall'ottimo Doni (grande intervento alla mezz'ora sull'assalto norvegese) e il biondissimo capitano norvegese Arst riporta in pari il risultato. Nella ripresa Spalletti cambia: fuori uno spento Dacourt, per De Rossi. L'azzurro, dopo quattro minuti costringe la difesa norvegese al salvataggio sulla linea: bel colpo di testa su angolo giallorosso. Dopo dieci muniti di marca scandinava, la Roma torna. Alvarez forse non ci crede e tira sul portiere in uscita un'ottima palla inventata da Perrotta (60'). Spalletti inizia a pensare al derby e prova Cufrè ormai pronto al rientro: esce l'ottimo Panucci che lascia la fascia da capitano a De Rossi. Proprio il centrocampista, sbaglia un gol praticamente già fatto (75') centrando la traversa da un metro a portiere battuto. La Roma prova il tutto per tutto, in campo anche Taddei (al posto di Mancini sempre pensando al derby). Ma alla fine risolve ancora un difensore: Cufrè ben imbeccato da Alvarez. Due a uno e Spalletti rientra in Italia con i soliti dubbi e qualche certezza in più. Bene i soliti noti: Panucci, Kuffour e la sopresa Doni. Male, anzi malissimo Nonda e Dacourt che in queste condizoni al derby non serviranno a granchè. Domenica vietato sbagliare.

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